Appassionati radiolettori, è appena giunta in redazione una notizia sconvolgente. Un nuovo rinvenimento archeologico compiuto da un team internazionale capitanato da Primo e Secondo Giovedì ha fatto chiarezza su come sia effettivamente venuta alla luce una tra le più importanti scoperte che ha rivoluzionato lo stile di vita dell'uomo. Come voi tutti starete erroneamente immaginando, non stiamo parlando dell'invenzione del modello base della Billy dell'IKEA, ma della ruota! Eravamo tutti convinti del fatto che la ruota avesse avuto origine in Mesopotamia il 3 luglio del 6892 a.R.G. (avanti Radio Giovedì) per mano del grande inventore Yassus da Dominax, frazione di Paraxmaltha (già conosciuto al grande pubblico per l'invenzione della prima bicicletta avvenuta 2 anni prima). Ma oggi sappiamo che non è così. Grazie al ritrovamento della Tavoletta Menù della caverneria "Da Cirus Lu Mulu", equiparabile per importanza antropologica solo alla Stele di Rosetta, possiamo illuminarvi finalmente sulla reale origine della ruota. Tutta questa storia ruota gira, e scusate il giro di parole, intorno alla figura enigmatica e scorbutica di Cirus Lo Mulu, pastore sardonico emigrato in Mesopotamia con la grande ondata migratoria del 6907 a.R.G. e reinventatosi ristoratore. Correva l'anno 6892 a.R.G. ed era per l'esattezza il 3 Luglio. Protagonista della storia è effettivamente di Yassus di Dominax, sobborgo di Paraxmaltha, ma fu Cirus Lu Mulu, grazie al suo "Special Menù Pizza+Birra", a gettare il seme della grande invenzione. Questa che vi daremo è, da oggi, la versione più accreditata circa la scoperta della ruota. Vedremo per l'appunto perchè diciamo scoperta e non invenzione (ammesso che ne conosciate la differenza, e sinceramente lo dubitiamo). Yassus, stremato dallo sforzo di recarsi quotidianamente in ufficio a Calaxhicoma (230000 passi lunghi di cavallo adulto, ovvero circa 18 km) con la sua bici a ruote quadre (di cui era orgogliosamente inventore), consumò, per la prima volta, un pasto diverso rispetto al suo preferito. Il 3 luglio, a Paraxmaltha, secondo quanto riportato dagli archivi dei bollettini meteo di quel tempo, il termometro segnava 33 gradi sopra la temperatura ottimale a cui servire una birra (unità di misura della temperatura terrestre dell'epoca ed equivalente a circa 42°C). Yassus, ghiottissimo divoratore di Brontosauro grigliato e di T-rex al forno, quel giorno, a causa dell'arsura alla gola dovuta alla temperatura torrida del luogo e dai 200000 passi lunghi di cavallo adulto percorsi sotto un sole cocente, si fermò nella spartana caverneria "Da Cirus Lu Mulu" per rinfrescarsi con una gigante birra ghiacciata. Cirus Lu Mulu, famoso oltre che alla sua enorme virilità anche per la sua testardaggine (da cui l'origine del nome), si rifiutò di servire solo una birra al povero Yassus, giustificandosi con il fatto che quella bevanda poteva essere servita esclusivamente se accompagnata da una pizza tonda, ovvero con l'opzione "Special Menù Pizza+Birra". Yassus avrebbe potuto tranquillamente ordinare un the caldo o un infuso di erbe amare e Cirus Lu Mulu non avrebbe obiettato nulla ma la birra era rigorosamente servita con pizza a seguito. Yassus, allo stremo delle proprie forze, bramando a tal punto una birra fresca, un cane da corsa ed un nuovo set di cacciaviti e brugole, capitolò alla volontà di Cirus e, per la prima volta nella sua vita, ordinò una pizza. Nella lunga attesa per la preparazione della pizza, Yassus trangugiò tutto d'un sorso la sua agognata media chiara e, più che soddisfatto, stava quasi per rimettersi in sella alla sua bicicletta proprio quando Cirus Lu Mulu arrivò con il suo classico piatto quadrato e una splendida pizza margherita più acciughe tonda. A quel punto, alla vista della pizza Yassus sobbalzò cadendo come un epilettico dallo sgabello quadro del bancone. Immediatamente nella sua mente cambiarono forma tutte le sue più recenti invenzioni: il cubo di Yassus divenne la sfera di Yassus, il cubomondo divenne il mappamondo, la musicassetta divenne CD e, udite udite, le ruote della bicicletta da quadrate divennero tonde e l'umanità ne giovò. Questa, sbalorditi radiolettori, è la vera storia della scoperta della ruota. Radio Giovedì vi ha portato a conoscenza di questa incredibile scoperta per un solo motivo: vuole farvi a riflettere su un aspetto importantissimo che, purtroppo, spesso viene sottovalutato. Secondo voi Yassus da Dominax, senza l'aiuto di quella birra, sarebbe comunque giunto a questa rivoluzionante scoperta? NO, scettici radiolettori, la risposta è no! In un mondo senza birra saremmo ancora condannati a viaggiare a bordo di auto dalle ruote quadrate... Durante queste feste rifletteteci, onnubilati radiolettori e rendete grazie a Primo & Secondo Giovedì che, con questa rivelazione vi farà fare un figurone al cenone di capodanno ed al seguente torneo di Trivial Pursuit. Perchè a Radio Giovedì piace la storia. Oltre alla birra, a Johnny Cash e al Teorema di Pitagora.