Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 19 maggio 2011

L’oroscopo personalizzato delle Radioline di Radio Giovedì

Radio Giovedì, la radio che vi piace tanto anche quando non trasmette, annuncia oggi, magno gaudio, una nuova e scintillante rubrica che farà preoccupare seriamente Michele Serra per la sua Amaca di Repubblica e il colonnello Giuliacci per i suoi interventi meteropatici un pò ovunque. Ecco a voi l’oroscopo personalizzato delle Radioline di Radio Giovedì, l’emittente che lancia boomerang solo per il gusto di lanciarli!

Ebbene sì, vi sembrerà strano ma oggi Primo Giovedì puzza di alloro. E di birra, ma soprattutto di alloro.
No, dietrologi Radiolettori, non è una nuova fragranza di Beer Bone all’alloro ma è la corona che ha ornato il capo di Radio Giovedì questa mattina ad avergli lasciato questo aroma di arrosto non cotto. Primo è infatti fresco di laurea in Astrologia conseguita presso la rinomatissima Eridano School. Starete pensando con la faccia da beoti che vi contraddistingue: “caspiterindindina e io manco lo sapevo che Primo stesse studiando astrologia”.
Tranquilli, sbadati Radiolettori, nemmeno Primo se lo ricordava. Si era iscritto online un mercoledì sera sbronzo marcio cliccando su un link sbagliato negli annunci di youporn e da quel giorno se ne era completamente dimenticato. Come del resto gli capita spesso. Pensate che giusto l’altro giorno una Radiolina Della Quale Non Faremo Il Nome (si chiama proprio così) mentre preparava il beauty case di Primo per il fine settimana, gli ha trovato dentro il coniglietto tanto simpatico che Hugh Hefner aveva regalato a Primo lo scorso luglio*.
Ma, come vi stavamo dicendo poco fa, stamattina la Eridano School ha chiamato la Redazione di Radio Giovedì per accertarsi che Primo si ricordasse di presentarsi  per discutere la tesi. Per fortuna Primo era ancora sveglio da ieri e ha preso la chiamata fingendo di ricordarsi della discussione. Ha quindi richiamato tutto lo staff di Radio Giovedì e quello del Giornale (sono esperti a trovare dossier e trattati) ordinando di cercare per tutta la redazione un trattato che ricorda di aver scritto a 12 anni. Il giovane Primo infatti aveva scritto un trattato sulle stelle che per anni è sempre rimasto chiuso in qualche cassetto della redazione. Questa mattina era il momento giusto di tirarlo fuori e utilizzarlo come tesi per la discussione in quanto il titolo era: “alle stelle preferisco le stalle ma alle baracche preferisco le vacche”. Così è stato e, grazie a Sallusti che ha trovato lo scritto, Primo si è laureato a pieni voti... conquistandosi anche il bacio accademico della rettrice.
Ma non divaghiamo, la vera notizia è che da oggi potrete conoscere il vostro futuro semplice, prossimo ed anteriore. Vi basterà bonificare 35€ a Radio Giovedì, l’emittente che non fuma le Moratti (e non le vota neanche), comunicandoci il segno zoodiacale di vostro interesse e riceverete, standovene comodamente a poltrire nella vostra poltrona massaggiante, una Radiolina che vi leggerà l’oroscopo stappandovi una sempiterna fresca Beer Bone!

Cosa aspetti, boni-fica anche tu 35€ a Radio Giovedì!

Ma, impazienti Radiolettori, sappiate che le vergini sono esaurite... i segni zoodiacali ancora disponibili sono: 6 gemelle, 12 acquari, 2 leoni 4 opossum, 6 gnu e un solo minotauro.


*Vogliamo rassicurare Hugh e le apprensive Radioletrici che il coniglietto gode di ottima salute, si è fatto una famiglia e tre Radioline, dalle quali ha anche avuto 233 uomini-coniglio!

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giovedì 12 maggio 2011

Segreteria telefonica

Risponde la segreteria telefonica di Radio Giovedì.

In questo momento Primo e Secondo Giovedì sono impegnati a tentare di riappacificare, davanti a 16 fusti di BeerBone, i Radiolettori Lety e Giuly, che in questo momento hanno litigato e non si vogliono più parlare.
L’opera di riavvicinamento è svolta, a caro prezzo, da Radio Giovedì perseguendo i propri intenti di promuovere la pace tra i Radiolettori, l’amicizia tra candidati alle amministrative e il rispetto per i diversamente magri.

Vi ricordiamo che dall’incontro tra Primo e Secondo e i candidati sindaci milanesi verrà tratto un fotoromanzo, un oroscopo in braille, un musical western con tante ballerine e un film porno in 3D.

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giovedì 5 maggio 2011

Primo al matrimonio di Kate e Coso

Reali Radiolettori, regali Radiolettrici,
come sicuramente tutti voi saprete avendo seguito la diretta radiografica su Radio Giovedì, venerdì 29 aprile il principino William Arthur Philip Louis (meglio conosciuto come il “Principe Willy”) e Catherine Elizabeth (meglio conosciuta come “la sorella di quella gran bella Pippa”) sono convolati a nozze.
Bene, di questo non ce ne può fregar di meno! Anche se, a dire il vero, veder cantare il baronetto Elton Gion in chiesa con suo marito a fianco, riconosciamo essere un evento epocale almeno quanto lo sarebbe veder testimoniare Berlusconi in tribunale...
In ogni caso, non siamo quì per far polemica, per quello, si sa,  c’è 90° minuto: noi siamo qui per la birra!
Il fatto eccezionale legato a questo evento, sudditi Radiolettori, è che i principeschi sposini (a cui va il nostro augurio di pronta guarigione: ciao Lamberto, dai che ce la fai!) hanno invitato alla cerimonia anche Primo Giovedì come rappresentante diplomatico italiano al posto di uno stanco Berlusconi (poveretto, è stato l’unico tra tutte le mummie che erano inquadrate alla beati-fica-zione di Gianpaolo 2 ad addormentarsi... “e tu dormi....dormi, ora i tuoi sogni volano... e tu dormi... dormi mentre i tuoi occhi sorridono").

Primo Giovedì in abito da cerimonia accanto ai fratellini regali


A noi la par condicio ci fa una Pippa (che salutiamo affettuosamente e invitiamo come ospite in redazione).

Ma non divaghiamo: come vi abbiamo detto, Primo Giovedì ha presenziato le nozze del principino e di Kate con grande entusiasmo: a lui piacciono un sacco questi eventi mondani, i mercatini d’antiquariato e le repliche del Tenente Cristoforo Colombo.
Primo, come sempre generoso di cuore (ma vergine di culo), non ha a voluto presentarsi a mani vuote alle nozze e ha portato in dono agli sposini due nuovissimi adesivi di Radio Giovedì con sfondo color argento in tiratura limitatissima (distribuiti ad oggi ancora in pochissimi esemplari: uno l’ha ricevuto in dono la Ste come gesto di stima della Radio dopo aver bevuto 4 galloni di Beer Bone senza conseguenze, l’altro al grande Marco Salvi per averceli semplicemente richiesti - che salutiamo e invitiamo a seguirci!).

Come i Radiolettori più affezionati sapranno, Primo Giovedì odia lo sciampagn, i deodoranti che bruciano le ascelle appena depilate, i Metallari e i Testimoni di Geova.
Ma soprattutto: i catering reali.
Primo si è quindi preso il permesso (Primo non ha bisogno di chiedere, lui si prende i permessi di cui ha bisogno) di portarsi al banchetto una fornitura di Beer Bone per riuscire a sconfiggere la noia mortale di queste pompose cerimonie e l’arsura dell’UK a maggio.
Primo è quindi convolato a Fuckingham Palace con i suoi tre elicotteri privati: uno per lui e il suo
staff, due (5) per la sua fornitura di Beer Bone.
Fonti certe di Fuckinghan Palace hanno riportato che Primo Giovedì si è recato a Westminster
Abbey giusto in tempo per la comunione (chiedendo, ed ottenendo, all’arcivescovo di Canterbury anche due fette di salame e una sottiletta per dare un po’ più di sapore all’ostia). Dopodichè è andato direttamente al Palazzo per cominciare a festeggiare gli sposi.

Dopo aver ingaggiato e vinto una gara di bevute con la regina Queen Elizabeth (che ha abbandonato per coma etilico dicendo: “qualche years ago ti avrei win”) e un rutto-contest con Camilla Parker Bowles, Primo si è ritirato negli appartamenti reali di Fuckingham Palace e s’è fatto la più bella Pippa della sua vita.

La famiglia Reale in una nota ufficiale ha dichiarato di essere rimasta positivamente impressionata dalla simpatia, dall’energia, dalla bontà e, non ultimo, dalla incomparabile resistenza di Primo Giovedì alla birra.
Pare, questa volta da fonti non ufficiali ma ufficiose, che la Queen Elizabeth, ripresasi da una sbronza degna del principino Herry, abbia confidato a un Lord Ciambellano queste testuali parole: “Beer Bone, what a fucking good beer!... Becks, Heiniken, go to infern! Beer Bone is megl anch of the Guinnes!”
E, dopo aver vomitato l’intero pasto nuziale, ha pronuciato l’intraducibile* frase che segue: “sporco mondo cane e quel ricchione di mio figlio (Principe Carlo, ndr.) che beve solo Corona col limone!”.

* intraducibile perchè non sappiamo tradurlo

Queste sono alcune immagini della diretta dell’evento fatta da Radio Giovedì con i commenti dei
Radiolettori








 

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giovedì 28 aprile 2011

L'automobile a BeerBone

Da sempre, o almeno da quando nel 4884 a.C. Yassus da Dominax ispirato da Cirus Lu Mulu ha inventato la ruota (vedi: La storia secondo Radio Giovedì) e da quando nel 1854 Eugenio Barsanti e Felice Matteucci gli hanno aggiunto un motore, l’uomo ha cominciato a festeggiare il lunedì di pasquetta fuori porta, riempiendo l’automobile di cotolette, peperonate, bambini festanti, panini, insalata russa, salumi, nonni, tavolini, barbeque (ndr. barbecù), parenti, birra a fiumi e alcolici di ogni tipo e felicemente picniccheggiando in agresti campi bucolici insieme ad altri milioni di persone.


Da un’ANSA appena giunta in redazione copiamo e incolliamo per pigrizia un comunicato stampa come fossimo veri e proprio giornalisti:
“Da sempre l’idrogeno è uno dei combustibili maggiormente disponibili nell’Universo (appresentando, da solo, il 75% della materia) e si trova abbondante nelle stalle, nelle stelle e nelle lattine di CocaCola.”


Solo una mente malata e sobria o Sandro Bondi sbronzo, alla luce di queste due considerazioni, potrebbe arrivare a pensare di alimentare uno dei mezzi più importanti per il trasporto di persone e birre il lunedì di pasquetta con il combustibile più diffuso nell’universo. Infatti sussistono motivazioni di carattere tecnico e logico talmente elementari per capire l’idiozia di questa idea che anche Gasparri vestito da pirata senza benda sull’occhio sinistro arriverebbe a comprendere. Forse.


Per sopperire a questa ignoranza galattica, Primo Giovedì ha inventato e presentato alla Fiera della Birra di Rimini l’automobile alimentata a Beer Bone.
Grazie all’intervento della nostra tuttologa Angela Piera, vi spiegheremo come mai questa invenzione è destinata a sconvolgere l’attuale ordine cosmico.

Lasciamo parlare i fatti.


Innanzitutto la BeerBone è notevolmente più combustibile della normale benzina, dell’idrogeno e persino della borovička. Basti pensare che per bruciare benzina serve un fiammifero, per incendiare borovička è necesaria Lucia (più comune è la situazione contraria), per incendiare l’idrogeno non ci è dato saperlo, ma per dar fuoco a una Beer Bone è sufficiente pochissima forza di volontà; inoltre il fronte di fiamma della Beer Bone, rispetto agli altri combustibili prima elencati, si propaga molto più velocemente (circa 265 kilojoule/sec anche in condizioni di strada non asfaltata rispetto ai 40 joule/sec per la benzina) e dura molto più a lungo (circa 265 giorni/litro rispetto ai 40 giorni/litro per la Duracel e i 23 giorni/litro della Durex).
In ogni caso, a parità di volume, la BeerBone è caratterizzata da minore energia, ma più frizzantezza.  E in più ha un gustoso aroma di impianto petrolchimico (fortemente voluto e ricercato da Primo Giovedì durante la produzione).
A differenza dei combustibili fossili, la BeerBone rientra in un ciclo perfettamente equilibrato. La BeerBone estratta dalle bottiglie per elettrolisi viene liberata, dopo l’uso, nuovamente sotto forma di BeerBone che rientra nel ciclo sanguigno del guidatore, che si trova così sobrio e quindi felice per l’intera durata del viaggio.

In conclusione è oggi finalmente possibile guidare un'automobile a BeerBone: poco inquinante e super festante! Per una completa sostituzione del parco circolante saranno necessari diversi decenni in cui vedremo circolare contemporaneamente automobili a idrogeno, gas GPL o metano, benzina, diesel, biodiesel e Beerbone, ma quelle a Beerbone le riconoscerete perchè saranno le più belle.

Primo e Secondo Giovedì su un prototipo della nuova auto a BeerBone


E per finire, un appello dalla Redazione di Radio Giovedì.

Primo. Presente.
Secondo. Presente.
Radioline. Presenti.
Maicol. Presente.
Cervello di Maicol. Assente ingiustificato.


E anche per oggi dalla Redazione di Radio Giovedì è tutto.

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giovedì 21 aprile 2011

Primo Giovedì nell'Iper Spazio

Fantascientifici Radiolettori, fantascienti-belle-fiche Radiolettrici, cara Lady Gaga.

Come avrete certamente appreso dall’orribile doodle di Google di qualche settimana fa, Yuri Gagarin 10 lustri nel passato (per i meno ferrati, il 12 aprile del 1961) diventò il primo uomo (nonchè il primo comunista) a orbitare nello Spazio.
Anche se non avremmo voluto, siamo costretti dalla par condicio a dirvi che anche i fascisti riuscirono in un’impresa che ha dell’incredibile: furono proprio i fascisti i primi uomini a raggiungere Marte ma solo nel 2006... si sa, i fascisti sono un pò più lenti ma molto più ambiziosi di tutto il resto del genere umano (esclusi dal genere umano ovviamente sono: Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Angelino Alfano, Roberto Maroni, Renzo (prrrrrrrrrr) Bossi).

Ma torniamo a noi e a culo la par condicio.
Si sa, ingenui Radiolettori, quello che ancora ignorate è tanto ma, Primo su tutti, ignorate che giovedì scorso, 14 aprile 2011, Primo Giovedì è stato il primo digei sbronzo a viaggiare nell’Iper Spazio.

La notizia non ha ancora fatto il giro del mondo perchè bloccata nel frigorifero del reparto informatico di Radio Giovedì che non ha ancora avuto tempo per cambiare la testata del sito. Siamo comunque fiduciosi che una volta vuotato il frigo dalle ultime 1267 bottiglie di Beer Bone, qualcuno possa a trovarla. Inoltre, una equipe di tecnici sta alacremente lavorando al progetto. Ecco una bozza del loro duro lavoro:


A distanza di una settimana dall’evento, la redazione di Radio Giovedì è orgogliosa di darne pubblico annuncio riportando in questo post le parole di Piero Angela:
 
 
Angela in una immagine di repertorio

“E' stato Primo Giovedì a vedere per la prima volta il nostro pianeta in sei dimensioni (ndr. una per ogni grado alcolico della Beer Bone) comodamente adagiato su un triclino stile impero in una comodissima suite della enorme capsula a forma di bottiglia (o supposta, dipende dal punto di vista) dove sarebbe entrato comodamente anche Giuliano Ferrara. O forse il contrario...
Il viaggio di Primo è durato solamente 8 secondi nella sua BeerBoneSpaceEnterpriseShuttle 1.3 (chiamata per comodità BeerBoneSpaceEenterpriseShuttle) giusto il tempo di un paio di birre, tracannate alla velocità di circa 28mila kilojoule al secondo.
Il viaggio di Primo Giovedì nell’Iper Spazio non solo ha dato inizio all’esplorazione di mondi inimmaginabili per persone con scarse capacità di immaginazione (ndr. Maicol su tutti, Sandro Bondi ed Emilio Fede rispettivamente secondo e terzo). Questa impresa ha dato al mondo la speranza di di raggiungere nuove frontiere e poter contare su nuove forme di vita più intelligenti di quelle dell’attuale governo o, anche più semplicemente, di poter contare sulle proprie dita dei piedi (ndr. non bastassero quelle delle mani).
Infatti, Primo Giovedì, pionere dell’Iper Spazio e ovviamente dell’Iper Gnocca, ha compiuto il "primo passo" verso un paio di conquiste (queste ancora da ottenere), sicuramente molto più impegnative e asciutte che entrare al Killer Killer Plastic il sabato sera:
  1. il viaggio nell’Iper Uranio platonico! Sebbene Platone stesso, ideatore del concetto di Iper Uranio, lo descrisse come meta raggiungibile solo dall'intelletto, non tangibile dagli enti terreni, le poste, gli stronzi, i corruttori, i corrotti e i corruttibili, esso ancora non aveva conosciuto il genio terreno di Primo Giovedì, il quale, grazie ad una sonda alimentata con una miscela di BeerBone e Mentos, conta di conquistare il Mondo Delle Idee prima della messa in onda della prossima puntata del Tenente Cristoforo Colombo (domenica alle ore 18.30 su Rete Quattro, dopo il TG dell’inossidabile Emilo Fede).
  2. il viaggio nell’Iper Coop di Piazzale Lodi la domenica prima di Natale.”


Per Questo Giovedì è tutto, la Redazione di Radio Giovedì vi saluta augurandosi di trascorrere bene il resto della settimana.

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giovedì 14 aprile 2011

Circolare di Redazione

Come ben saprete, Primo e Secondo Giovedì in questo periodo sono molto occupati per l’organizzazione dell'evento di beati-fica-zione di Giovanni Paolo II° (per i più sprovveduti: Radio Giovedì ha vinto l'appalto per la distribuzione delle bibite in occasione dell'evento). 
Per questo e altri motivi che non vi diremo (se non a pagamento, e che, comunque, sono indipendenti dalla nostra volontà, dalla nostra sobrietà e dalla nostra verginità -tra l’altro persa in occasione della nostra assunzione a Radio Giovedì-) la trasmissione di Questo Giovedì non andrà in onda.

Dal centro abbronzatura "la tua Africa" per oggi è tutto,

Le Radioline




P.s.: ecco in esclusiva alcune foto gentilmente offerte dalla Redazione di Radio Giovedì che ritraggono Primo e Secondo Giovedì impegnati nelle frenetiche attività di produzione della Santa Bevanda (in sanscrito: Beer Bone) che verrà distribuita per la beati-fica-zione di Giovanni Paolo II°.

Primo e Secondo Giovedì durante la preparazione della Santa Bevanda: la bibita fresca, frizzante e dissetante del fedele osservante!



Primo Giovedì durante la fase di imbottigliamento della Santa Bevanda
Primo Giovedì mentre tappa le bottiglie della Santa Bevanda


Primo Giovedì mentre stappa la Prima Bottiglia della Santa Bevanda




Primo Giovedì mentre versa la Prima Goccia della Santa Bevanda per assaggiarla





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giovedì 7 aprile 2011

Primo Giovedì tradisce Ruby

Sobri Radiolettori,
Primo Giovedì ha incontrato la somelier Adua Villa, l’ha sedotta, conquistata e, dopo averle fatto scolare 12 bottiglie della nuova Beer Bone, l’ha abbandata di fronte agli studi romani de La Prova Del Cuoco con una rosa e 10 euro in mano.

Ecco la lettera di addio che Adua ha recapitato in redazione stamattina:


Radio Giovedì produce birra di qualità da quattro generazioni e mezza.
In questa Beer Bone appena uscita dallo stabilimento, che abbiamo voluto l’onore di assaggiare, Primo Giovedì ha portato la propria esperienza millenaria in fatto di sbronze senza voler stravolgere il lavoro che da tanti anni viene portato avanti dalla famiglia Giovedì, ma ben integrandosi nella linea di questa birra rispettando l’aspettativa dei bevitori occasionali come quella dei bevitori più incalliti (lo stesso Primo Giovedì).

Questa birra è ottenuta dalla scelta dei migliori orzi raccolti esclusivamente a mano, solo nelle annate migliori e solamente se è stato pronunciato il fatidico dictat di Primo: “andate e raccoglietelo tutto, figa!”.

Nel bicchiere la Beer Bone è concentrata, colore giallo paglierino tanto giallo da essere quasi più giallo del giallo limone.
Al naso si notano sentori di maresca, confettura di more, netta speziatura che richiama il chiodo di garofano ed il pepe bianco.

A spazzi cacao e ciliegia sotto spirito.
A St. Morriz, invece, neve primaverile.


In bocca è potente, fulmicotonica, eppur dotato di eleganza artigianale netta. Buona l'acidità che equilibra un corpo decisamente muscolare, sodo e nervatico: esattamente il risultato che voleva ottenere Primo.
Molto piacevole se abbinato ai giusti piatti, questa è una birra buonissima da abbinare a portate semplici ed estive: peperonata, stinco di maiale al forno con patate, un carrello di bolliti misti, arrosti di cortile come oca od anatra, il panino Big King XXLL di Burger King, la polenta concia, fagioli e salsiccia, oppure piatti di cacciagione da pelo (sia corto che medio ma non lungo).

Il breve appassimento in bottiglia si nota, eccome se si nota!, così come il residuo zuccherino, aggiungendo alla solita birra note intriganti e un po’ maliziose, mai caricaturali o voglari come spesso capita per birre simili o vallette di prima serata.


Parola di Adua Villa.

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giovedì 31 marzo 2011

Primo Giovedì si sposa

Primo e Ruby sono lieti di annunciarti il loro matrimonio. 
La cerimonia si terrà in data 1 aprile 2011 presso il Tempio Etrusco della residenza Villa Certosa, splendida cornice messa a disposizione per l'occasione dal padrino della sposa. 


RSVP








Primo e Ruby saranno lieti di salutare parenti e amici con un bunga bunga a base di Beer Bone e salsicce (di Lele Mora) dopo la cerimonia.


Emil Fede DJ e Bondj movimenteranno la serata con balli scatenati.

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giovedì 24 marzo 2011

Scoppia la Beer Bone mania

MILANO - Non è ancora uscita dagli stabilimenti, ed è già mania. No, non stiamo parlando della nuova bambola gonfiabile alimentata a gettoni d’oro con le fattezze di Ruby Rubacuori... e non stiamo nemmeno parlando del nuovo calendario 2011-2055: 44 anni di foto e barzellette volgari del magico Cavalier Silvio lo Sporcaccione!
 
Siete degli assetati lettori sperduti nel mondo ma accomunati da un unico e irrefrenabile desiderio di bere fresca Birra (con la B, la I, doppia R e A, tutte maiuscole)?
Oggi è il vostro giorno!  
 
La celebre BEER BONE, marchio rilevato nel 2010 dalla celebre RADIO GIOVEDI’, sta iniziando a spopolare anche in Italia ed è già, scusate il gioco di parole, sulla bocca di tutti!
Giovani, donne, anziani, bambini e perchè no, anche voi, innumerevoli mignottone extracomunitarie senza permesso che bivaccate nel soggiorno di Arcore, nella sala di Palazzo Grazioli, nel parco di Villa Certosa ecc, accorrete ad accaparrarvi un sorso di paradiso giallo, fresco e frizzante: arrrrrrghh, BEER BONE, la birra dei Birbon! (il nuovo slogan coniato direttamente da Oliviero Toscani, profumatamente pagato in natura da Primo Giovedì, per la promozione extraterrestre della birra).
 

Manifesto promozionale scartato della nuova Beer Bone


Manifesto promozionale approvato da Primo Giovedì della nuova Beer Bone


Amanti della birra di qualsiasi gusto sessuale, alimentare, fede religiosa, tifo calcistico, ceto sociale e colore della pelle o della Punto (EVO), Radio Giovedì non fa differenza alcuna: da oggi, 24 marzo 2011 nei peggiori LIDL della bassa padana, nello scaffale degli alcolici farà bella mostra di sè la nuova BEER BONE, ed è anche alla portata di tutte le tasche (solamente 18 euro al litro).

Anche il fazioso Marcello Tusco (aka Baffo Moretti), durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo prodotto tenutasi in Paradiso, ha dichiarato: “La Beer Bone è la più buona birra degli ultimi 150 anni”.
Primo Giovedì, in conferenza, ha fatto “sì” con la testa con la tipica espressione di chi fa “sì” con la testa.

Secondo Giovedì, con una delega ad personam di Primo Giovedì, ha ingaggiato a scopo promozionale una nuova, per modo di dire, freschissima, per modo di dire, e maternissima, per modo di partorire, Gianna Nannini (che come sapete è appena uscita da un periodo durato nove mesi in cui è stata messa all’ingrasso per impersonare Bridget Jones ne “ I diari di Bridget Jones 53” al posto della sciupatissima Renée Zellweger) per riadattare un suo vecchio successo per festeggiare la nuova produzione di Beer Bone.

"amandoti" della nannini:
 
Amarti m'affatica mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica mi da' malinconia
Che vuoi farci è la vita
E' la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un'ora perdutamente
Amarti mi consola le notti bianche
Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti
Amarti mi consola mi da' allegria
Che vuoi farci è la vita
E' la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un'ora perdutamente
Amami ancora fallo dolcemente
Solo per un'ora perdutamente


"Bevendoti" di Primo Giovedì:
Lavorare m'affatica, mi rompe il cazzo
Come bere un Crodino per aperitivo
Lavorare m'affatica mi da' malinconia
Meno male c'è la birra
Non la Beck's ma la mia
Stappamene ancora, fallo dolcemente
Una boccia, una media o un sorso, ripetutamente
Bere mi consola le notti sobrie
Qualcosa che riempie grandi bicchieri vuotati
La Beer Bone mi consola, mi da' allegria
Che vuoi farci è la birra
Non la Beck's ma la mia
Versamene ancora, fallo lentamente
Un litro, un sorso o un goccio, frizzantemente
Servimi ancora, fallo dolcemente
Un'ultima media perdutamente
E per concludere, un appello alle nuove generazioni che hanno bisogno di consigli: bevete Beer Bone. 
Perchè sì.

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