Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 30 settembre 2010

Radio Giovedì contro i bongolodi

Ci siamo trattenuti a lungo ma, arrivati a questo punto, non possiamo più fermarci.
Abbiamo sopportato finchè i nostri timpani hanno resistito, ma ora che sanguinano, è giunto il momento di ribellarci e di dire basta.
Questa trasmissione, Radiolettori deboli d'udito, è la prima vera invettiva (ma non temete, non sarà l'ultima) che Radio Giovedì fa apertamente contro la fastidiosa popolazione dei bongoloidi; quella subdola, faziosa e maleodorante popolazione, composta per lo più da mediocri musicisti di bongo, che potete trovare sporchi e intenti ad assumere delle sostanze droganti (!), durante piacevoli e tranquilli pic nic all'Idroscalo (Segrate, Milano), alle feste domenicali degli Hare Krishna o durante la sagra della polpetta di Grottaglie (TA).

Ma lasciate che vi spieghiamo due cosette interessanti su questa strana popolazione...
Agli inizi degli anni '60, il pimpante e baldanzoso etologo italiano Primo Giovedì, già mastro birraio trappista, che aveva adottato lo pseudonimo di Konrad Lorenz senza prenderne le terribili sembianze, ha cercato di analizzare questi soggetti, studiando per lo più il bongoloide da un punto di vista scientifico, sociologico, analogico ed etnomusicologico, arrivando ben presto a delle incredibili conclusioni che hanno contribuito a cambiatre non solo la storia della biologia moderna, ma anche quella dell'alchimia e della fisica teorica... dell'educazione fisica teorica, ovviamente, nonchè il nome delle vie di Monopoli.

Se è vero che l'uomo si è evoluto dalla scimmia e Sandro Bondi da una noce di cocco vuota, il bongoloide a ragion di logica si deve essere evoluto da una batteria. Proprio così ignari Radiolettori. Ma non, idealisti Radiolettori, dalla batteria inteso come strumento musicale rumorosissimo che solo un babbo separato senza l'affido della prole potrebbe regalare al proprio figlioletto, e che ha avuto esponenti di primissimo piano quali Franz Di Cioccio, John Bonham, Simone B. e Tullio De Piscopo. Il bongoloide medio invece deriva proprio dalle batterie, ovvero dai dispositivi che convertono l'energia chimica in energia elettrica. Per intenderci, quelle del telecomando che da piccoli leccavate per sapere se era carica o meno e che, a giudicare dai risultati, oseremmo dire che non vi ha fatto bene e sconsigliamo vivamente di provare ai giovini Radiolettori...

Come è possibile, vi starete chiedendo inebetiti? Bè, questo proprio non possiamo dirvelo se prima non inserite una moneta da due euro nella cassetta delle lettere della redazione di Radio Giovedì.
Quello che vi possiamo dire gratuitamente è che la batteria era una stilo (AAA) gialla dell'Ikea e che era pure esausta (e chi non lo sarebbe, dopo aver ascoltato contro voglia quel fastidioso pum pum pum per ore e ore?).

Il bongoloide, secondo gli studi condotti da Primo Giovedì pseudonimizzato da Lorenz (che salutiamo festosamente in quanto partito per l'Olanda) non ha alcun fine nella propria vita. E' un essere che si muove solo ma socializza facilmente soltanto con altri suoi simili e conduce per lo più una vita senza senso. Il bongoloide medio non ha nè causa nè casa e per questo vaga senza meta alla ricerca di altri bongoloidi con cui far comunella e chiasso (da quì il detto delle madri ai bambinetti rompicoglioni "dai, non fare il bongoloide"). Ultima ma non per questo meno importante scoperta riguarda il contributo genetico di un suonatore insulso di bongo (leggi anche "bongoloide") alle generazioni successive. Ebbene, è stato provato che in confronto ai contributi di altri individui della popolazione umanoide, il contributo cromosomico del bongoloide è pressochè nullo; basti pensare che i bongoloidi non sono per natura attratti dal sesso in quanto sprovvisti di desiderio di procreazione e quando lo praticano lo fanno solo per emulazione di Youporn.

Ecco i 5 motivi per i quali secondo Radio Giovedì i bongoloidi, ovvero i molestatori dei nostri poveri timpani, andrebbero cancellati dalla faccia dell'universo:
1) puzzano
2) olezzano
3) nauseano
4) odorano
5) stonano

Come potete ben notare, tutti e cinque i motivi finiscono in "ano", e questo sicuramente non è un caso.

Vi state chiedendo quale possa essere l'utilità del bongoloide in natura?
La risposta più semplice potrebbe essere: chiedeteglielo, noi non ve lo diciamo.
O almeno: non ve lo diciamo gratis.
Ma oggi, soltanto per oggi, Primo Giovedì vi da la possibilità di scoprirlo a metà prezzo: 1 solo euro per sapere che l'utilità del bongoloide in natura è ... Insert coin.
Ma oggi ci sentiamo buoni e vi aiutiamo dicendovi che i bongoloidi hanno la stessa utilità delle aquile ipovedenti, dei leoni paralitici, delle talpe petomani e di Sandro Bondi.


Nella foto, Maicol, tipico esemplare di bongoloide, che ha già fatto stramazzare al suolo una compagna femmina e si accinge anche a rendere impotente, grazie al pum pum pum, un esemplare maschio della stessa specie.

E voi, etologi Radiolettori, cosa pensate dei bongoloidi? E di Sandro Bondi?

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giovedì 23 settembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo 4

    --------- Forwarded message ---------- From: Davide il simpaticone Date: 2010/9/15, 23:30 Subject: (nessun oggetto) To: Primo Giovedì  
    Ehilà Primo Giovedì!!! Come stai? Sono Davide, il ragazzo di Manuela... C'è una cosa che io e Manuela ci chiedevamo sabato rincasando dopo i vari saluti: ma normalmente sei sempre così viscido con le ragazze degli altri o per Manuela hai fatto un'eccezione? ...buona notte e magari ci vediamo venerdì così ne parliamo un po'... 
    --------- Forwarded message ---------- From: Primo Giovedì Date: 2010/9/16, 00:56 Subject: R: (nessun oggetto) To: Davide il simpaticone  
    Ehilà Davide!!! Come stai? Sono Primo Giovedì, il proprietario di Radio Giovedì. C'è una cosa che io e Secondo Giovedì ci chiedevamo dopo aver letto la tue email: ma normalmente sei sempre così coglione con gli altri o per me hai fatto un'eccezione? Perchè se la tua è una minaccia... non vedo il motivo di aspettare venerdì!  
    --------- Forwarded message ---------- From: Davide Date: 2010/9/16, 09:30 Subject: R: (nessun oggetto) To: Primo Giovedì  
    Brutta testa di cazzo, mi stai sfidando? Credi di essere simpatico tu con la tua stupida radio di merda? Fareste un grosso favore all'umanità se smetteste di scrivere le vostre stronzate. E ti consiglio di stare lontano da Manuela.  
    --------- Forwarded message ---------- From: Primo Giovedì Date: 2010/9/16, 09:45 Subject: R: R: (nessun oggetto) To: Davide il simpaticone  
    Ciao Davide e grazie per i tuoi consigli. Devi sapere che una volta, io e Secondo Giovedì abbiamo organizzato un concerto del famoso gruppo punk hardcore americano ENZO GRANDE & I SUOI SUPER-POETI, direttamente negli studi della Radio. Era da ben più di 45 anni che ENZO GRANDE & I SUOI SUPER-POETI non si esibivano in Italia e il pubblico accorso in redazione per cantare e ballare e sudare fino allo sfinimento era così numeroso che ci siamo trovati costretti a spostare i divani e i tavoli dal centro della stanza ai lati e abbiamo dovuto perfino aggiungere 2 sedie (che abbiamo chiesto in prestito dagli amici della Sala Del Regno dei Testimoni di Geova) per far fronte alla grande affluenza di persone. Essendo un evento di dimensioni bibliche, della logistica se ne è occupato direttamente Dio in persona mentre, a capo dei rifornimenti, abbiamo pensato di metterci Buddha. Anche Nino D'Angelo e Raffaella Carrà avevano confermato la loro presenza ma, all'ultimo momento, per problemi di traffico e aerofagia, hanno dovuto disdire. Per questo motivo, al banchetto della birra abbiamo dovuto metterci due stagiste incapaci che hanno sbagliato a dare il resto per tutta la serata, facendoci perdere in solo 5 ore una quantità di denaro pari al prodotto interno lordo (PIL) di tutte le isole Svalbard. Nonostante Enzo e i suoi Super-Poeti abbiano largamente superato gli 80 anni, a vederli ballare sul palco si potrebbe dire che abbiano fatto un bagno nella fonte dell'eterna giovinezza. Esatto, una roba patetica alla Cocoon. Dato che anche anche nei migliori festival musicali americani fanno degli errori di ortografia, noi abbiamo focalizzato il 90% delle nostre capacità mentali e del nostro tempo a dispozione rileggendo la locandina che recitava: "Stasera suona ENZO GRANDE & I SUOI SUPER-POETI". Purtroppo però ci siamo dimenticati di allestire una zona riservata e separata per i Radiolettori ipovedenti, i quali, coinvolti nel pogo selvaggio durante la hit di Enzo "Chi ha paura della luce elettrica si mangi una frittata isterica!", hanno cominciato a vagare in redazione senza alcun tipo di controllo (in quel momento la security era impegnata a contare le rughe di Enzo) come piccole formiche impazzite. Per recuperarli tutti e rispedirli al mittente, non solo abbiamo dovuto interrompere per 3 ore e mezza il concerto (nel frattempo Abelardo, il rumorista, ha compiuto 82 anni entrando nel Guinness dei Primati nella categoria "il componente più inutile di una band") ma abbiamo anche dovuto disinfestare la redazione in seguito a una improvvisa invasione di omini verdi (che ci hanno detto in seguito essere stati "alieni") e procurare 8 flebo di acido aspartico per Enzo, Abelardo e gli altri musicisti. Ma arriviamo al dunque: avevamo pensato che al prossimo concerto che organizzeremo tu potresti, con la tua autorità e fermezza, tenere a bada quegli sbadati della security. Pensiamo che tu possa essere la persona adatta per questo compito. Facci sapere, siamo fiduciosi in una tua risposta positiva! Primo (& Secondo)  
    --------- Forwarded message ---------- From: Davide Date: 2010/9/16, 12:36 Subject: R: R: R: (nessun oggetto) To: Primo Giovedì 
    La tua email sono veramente senza senso. Perchè non smetti di stare davanti al PC a scrivere stronzate ed esci un po' di casa? Perchè non ti trovi una ragazza?  
    --------- Forwarded message ---------- From: Primo Giovedì Date: 2010/9/16, 13:05 Subject: R: R: (nessun oggetto) To: Davide il simpaticone  
    Caro Davide, ho seguito il tuo prezioso suggerimento e ho un appuntamento per stasera con Manuela. 
    --------- Forwarded message ---------- From: Davide Date: 2010/9/16, 13:35 Subject: R: R: R: R: (nessun oggetto) To: Primo Giovedì 
    Grandissima merda, smettila di scrivermi  
    --------- Forwarded message ---------- From: Primo Giovedì Date: 2010/9/16, 14:04 Subject: R: R: R: R: (nessun oggetto) To: Davide il simpaticone  
    Ochei.

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giovedì 16 settembre 2010

Beer Bone Jamming Festival

"Dopo le continue delusioni degli scorsi anni, da quest'anno il blasonato festival dell'Heineken Jammin verrà sostituito dal più grande festival rock mai organizzato sulla faccia di Mick Jagger."   

A comunicarlo è Primo Giovedì, il digei e modello dell'omonima Radio, che ricorderete per le apparizioni come protagonista in diversi film che hanno segnato la storia del cinema:

          o la dolce mamma di Norman Bates in Psyco di Hitchcock,
          o il simpatico Freddy in Nightmare (in tutte le serie),
          o la non troppo resistente nave in Titanic di Cameron,
          o il coraggioso Optimus Prime in Trans-formers (sia nel film che nella vita reale),
          o non ultimo, il Membro di Rocco Siffredi nella serie Rocco Never Dies.

Primo Giovedì, dopo un primo (ovviamente) incontro a agosto con il presidente della Repubblica di Questa Cazzo di Italia e il Cavallerizzo Silvio Berlusconi, per discutere delle nuove regole contenute nella Finanziaria 2010 riguardanti il gioco "Tre Sette", ha messo in moto la macchina organizzativa del grande festival rock. 
Il festival pensato, ideato, voluto e bevuto da Primo Giovedì, oltre a non chiamarsi più Heineken Jammin' Festival ma Beer Bone Jammin' Festival (nuovo Main Sponsor dell'evento), quest'anno si terrà in Molise o meglio, nell'area geografica che prima era inutilmente occupata dal Molise. 
Il festival, già ospitato al Parco San Giuliano di Mestre nelle precedenti edizioni del 2007 e 2008 (ricordiamo che l'anno scorso era saltato per futili motivi), quest'anno avrà come location l'intera estensione della ex regione dell'Italia Meridionale (4438 Km quadrati), resa pianeggiante per l'occasione. PrimoGiovedì, in accordo con il numero uno della Protezione Civile Guido Cesare Bertolaso, l'ex Ministro di un "sacco di cose" (non ultima delle ristrutturazioni) Scajola, l'ex pianta della famiglia delle Ranunculaceae nonché imprenditore Diego Anemone e un sacco di ex baldraccone, data la scarsa rilevanza del Molise nell'economia nazionale, si è deciso di rendere la regione in oggetto una vasta e splendida area asfaltata polivalente. Quest'area geografica ospiterà concerti, campionati di sport minori, adunate politiche di stampo fascista, gare di backgammon e, nei periodi di non utilizzo, diventerà uno strategico parcheggio per decongestionare l'hinterland capitolino e partenopeo (servizi navetta garantiti 12 volte al giorno da e per: Roma, Napoli e Ceppaloni). Il palco occuperà tutta l'attuale superficie di Campobasso (55 Km quadrati), e l'impianto audio e luci sarà alimentato grazie all'energia elettrica prodotta da volenterosi volontari (scusate il gioco di parole, ma è proprio così) Hare Krishna riuniti a Calcutta utilizzando apposite cyclette munite di dinamo; l'energia prodotta sarà convogliata per l'occasione all'area concertistica grazie ad un sistema componibile innovativo recentemente progettato da un team di ingegneri svedesi. 
Fra gli artisti invitati per l'edizione 2010 del Beer Bone Jammin' Festival i The Beatles, i Pink Floyd (formazione originale con Syd Barret al basso) e The Doors; previsto è anche il grande ritorno di Elvis Presley e, a chiudere l'ultima giornata, Mariano Apicella. 
A questi nomi si aggiungerebbero per la data jazz Luois Armstrong, e non ci sarà invece il grande Vasco Rossi, perchè è da almeno 20 anni che non fa un album decente. Il festival durerà tutti i giorni di agosto e settembre, invece del solito triste weekend delle precedenti edizioni, e si sta valutando anche l’ipotesi di estendere la durata a tutto l'autunno, lasciando così il Molise a disposizione dei rocker campeggiatori per un tempo sufficiente a esaurire le scorte di birra o a smaltire la sbornia.

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giovedì 9 settembre 2010

L'ultima Sbronza di Secondo Giovedì

    "Ultima Sbronza" è il nome con il quale, nella religione del C.A.Z.Z.O. (la Confraternita delle Anime Zelanti, Zuzzerellone e Oziose ®) di Radio Giovedì, si indica la sbronza della sera precedente al giorno in corso (solo le persone più perspicaci capiranno... Maicol, è inutile che ci provi).   
    Protagonista della sbronza è, come sempre, Primo Giovedì, accompagnato dal fedele Secondo, ma può talvolta coinvolgere alcuni Radiolettori (i più indisciplinati, come Valeria P.), le due (5) Radioline slo-vacche, una mezza dozzina (almeno) di donne disinibite, una mezza dozzina (almeno) di donne discinte, una mezza dozzina (almeno) di donne libertine e una mezza dozzina (almeno) di donne poco vestite... per un totale di 4 mezze dozzine di donne.  
    La suddetta sbronza si tiene nel luogo detto bar, o pub o osteria, mentre meno spesso si tiene in redazione per ovvi motivi che non stiamo certo a spiegarvi.  
    Ma, inebetiti Radiolettori, quello che è successo ieri, 8 settembre 2010, per il Primo compleanno di Radio Giovedì, è più assurdo di immaginare un film sugli A-Team dopo 20 anni... ma vediamo cosa è successo.  
    Ieri, un mercoledì di settembre come altri quattro, terminato l'happy hour, Primo Giovedì ha permesso ai convitati di prender posto a tavola per la consueta sbronza. Secondo l'attuale moda techno radical chic (che si legge tecnoradicalscic), la tavola aveva la scomoda forma a cerchio e Primo Giovedì, ovviamente, ha espresso il desiderio di volersi accomodare a capotavola. Subito Secondo con un sussulto di stizza condito con tre grammi di saccenza, del quale in seguito capiremo meglio l'origine, gli ha fatto notare che in una tavola rotonda non esiste il posto a capotavola e, per spiegarlo meglio a Primo, ha chiesto una lavagna a fogli mobili (flip-chart), un proiettore (video-beam), uno schermo, ed ha persino scomodato quel mattacchione di Re Artù che si trovava in quel momento a Formentera per una breve vacanza.  Ma Primo, che non è affatto stupido e sa il fatto suo, in quattro e quattr'otto ha dimostrato a Secondo, rifacendosi in parte alla teoria relativista e in parte alla geometria sferica di Bernhard Riemann, che non esistono verità assolute se non riconosciute e avallate da lui medesimo. Presto fatto, in quella tavola rotonda è stato facile trovare il posto a capotavola dove, prontamente, si è accomodato Primo.  
    Numerosi Radiolettori hanno disputato diversi ma inutili incontri di lotta greco-romana per decidere chi avrebbe avuto l'onore di sedere nei 2 posti più vicino a Primo Giovedì senza sapere che quei posti sono occupati d'ufficio dalle 2 Radioline slo-vacche alla sua sinistra e da Secondo alla sua destra.  
    Primo, dopo aver riempito un paio di dozzine di volte i calici dei commensali con litri e litri di Beer Bone fresca, ha chiesto silenzio e l'ha ottenuto. A questo punto, nello stupore generale degli astanti, ha rivelato, con la voce rotta da un ruttino, che uno dei presenti a quella tavola l'avrebbe presto tradito. I Radiolettori, entrati in confusione e con la mente obnubilata dalla Beer Bone, hanno all'unisono chiesto al maestro chi di loro sarebbe stato il traditore. Primo ha intinto dunque un Nacho nella salsa piccante e lo ha dato a Secondo dicendo: "Quello che devi fare, fallo presto". Nessuno dei commensali ha compreso immediatamente il significato di tale gesto, ma ben presto tutto è diventato Chiaro, il marito di Chiara, sorella minore di Franco.  Secondo ha mangiato il nacho ma non la foglia e si è leccato avidamente le dita.  
    Mentre la luculliana cena a base di pesce grigliato e peperoni ripieni del pesce grigliato avanzato continuava, Primo Giovedì ha compiuto un atto alquanto insolito nel rito: ha preso un grissino torinese dalla confezione che ritrae un quadro di Renoir, lo ha spezzato, lo ha intinto nella Mayonese e, dopo aver bestemmiato in lingua ancora non inventata per essersi macchiato la nuova camicia hawaiana, lo ha passato alle due (5) Radioline slo-vacche dicendo: "Prendete e mangiatelo tutto, che quando tornerete in Slovacchia ve la sognate una cena come questa. Questo è un grissino torinese intinto nella Mayonese per voi; mangiate velocemente e portatemi subito un'altra camicia hawaiana pulita".  
    Poco dopo essersi cambiato, Primo ha preso un boccale colmo di Beer Bone e, dopo aver ruttato ad una potenza pari a 466.16 Hz (intonando un perfetto LA diesis), allo stesso modo ha detto: "Bevetene tutti, perché questa è Beer Bone, mica cazzi, prodotta per voi da Radio Giovedì, in remissione del vostro stress settimanale".  
    E tutti hanno bevuto rumorosamente.  
    Ma ben presto, quando Primo ha scoperto che quella che stava bevendo non era la Beer Bone edizione speciale appena spillata dagli stabilimenti della Radio Giovedì Gift Delivery Enterprise Inc. Limited e portata a temperatura ottimale grazie ad un processo di raffreddamento all'azoto liquido, ma della pessima e ferrosa Beck's (nemmeno Next), tra l'altro pure calda, sul volto di Primo Giovedì ha preso il sopravvento lo sconforto.   
    Il calice gli è caduto di mano rovinando a terra senza rompersi: era di vetro infrangibile. Attoniti per la scena del bicchiere caduto senza infrangersi all'impatto con il pavimento tutti i partecipanti si sono bloccati e hanno gridato al miracolo. Poi Primo ha vomitato la Beck's e la cena appena gustata addosso a Secondo Giovedì dicendo queste testuali parole: "Chi cazzo è il responsabile dell'abbeveraggio?". 
    Secondo, unica persona autorizzata a parlare a Primo in occasioni di incazzatura violenta, ha addotto ad inutili giustificazioni del tipo: "E' il professor Plum, nella cucina, con la rivoltella... l'ho visto con i miei occhi!".  
    Ma tutti i presenti, compreso Primo, sapevano che il responsabile delle bevande non è affatto il povero sig. Plum (che già di suo ha un cognome vergognoso...) bensì Secondo Giovedì.  
    Allora Primo scuotendo il capo in gesto di diniego ha detto: "Ed io vi dico che da ora in poi, con sommo dispiacere, io non vorrò più Secondo alla mia destra a mescermi fresca Beer Bone fino a quando il regno di Radio Giovedì governerà il mondo".  
    A quel punto, Secondo Giovedì si è alzato portandosi il tovagliolo a coprirsi il volto e si è dileguato. Da ieri nessuno lo ha più rivisto. 

(nella foto, Primo Giovedì immortalato durante l'Ultima Sbronza di ieri, 8 settembre 2010. Per tutelare l'identità dei Radiolettori, rettangolini neri sono stati posizionati sulle parti intime dei presenti)

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mercoledì 8 settembre 2010

Nacque Radio Giovedì

Esattamente un anno fa, martedì 8 settembre 2009, moriva Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, già noto all'addolorato pubblico come Mike Bongiorno nonchè come impersonificazione della TV italiana, dall'epoca del bianco e nero fino al technicolor.

Esattamente un anno fa, martedì 8 settembre 2009, nasceva Radio Giovedì (o Venerdì o Mercoledì o Mai®) ai più nota come l'Emittente a Tutta Birra.

Credete ancora si sia trattato di una mera coincidenza?
No, sfavillanti Radiolettori, questo si chiama destino!

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