Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

martedì 25 gennaio 2011

Edizione straordinaria: restituiteci Maic

Incupiti Radiolettori,  rabbuiate Radiolettrici,
quest’oggi è un giorno tristissimo per milioni di italiani. Ma che diciamo milioni... milioni di miliardi di italiani.
Non dobbiamo certo venire a raccontarvi noi il motivo. E’ lapalissiano!
La crisi dilaga a macchia d’olio in tutto lo stivale. Ma questo lo sapevamo da un pò. In questi giorni leggendo i giornali ne abbiamo sentite di cotte e di crude. Di fresche e di parboiled. Di surgelate e di liofilizzate. E pensiamo di aver reso l’idea senza proseguire con altri esempi.
Dopo i tristi fatti dei rumeni che rubavano il rame dalle linee ferroviarie quando avrebbero più comodamente potuto smontare le grondaie di Villa San Martino e Villa Certosa, oggi i cinesi dimostrano più senso civico degli italiani e vanno a votare alle primarie del PD. Della Valle ha stupito tutti affermando che restaurerà il Colosseo sborsando di tasca sua... a patto che, da domani si chiami Tod’s Forum, Berlusconi ha scioccato l’Italia dichiarando che non intende andare dai giudici... magari valesse anche in questo caso il detto “se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”!
In quattro (6) parole: siamo veramente messi male... 

Ma bando alle ciancie, la Redazione di Radio Giovedì con sgomento ha voluto intervenire sul triste fatto accaduto stanotte al cimitero di Dagnente (già noto come Da Niente), piccola frazione di Arona, dove la salma di Mike Buongiorno (affettuosamente Maic per Radio Giovedì) è stata vilmente trafugata. Proprio così, increduli Radiolettori e sbigottite Radiolettrici: Maic non è più dove lo avevamo messo l’8 settembre del 2009 e dove speravamo rimanesse a lungo. Non è tutto, gli inquirenti dubitano fortemente che se ne sia andato di sua volontà. E’ difficile anche per noi pensare una simile cosa ma, inorriditi Radiolettori ed esterefatte Radiolettrici, si parla di rapimento! Proprio così cazzo, avete capito bene, non sono le vostre orecchie a essere incrostate:

Maic 

 

è 

 

stato 

 

rapito!

 

Come ben sapete, in onore del vincolo d’amicizia che lega Maic a Primo Giovedì, Radio Giovedì da oggi scende in campo mettendo a disposizione della famiglia Bongiorno parte dell’etere in suo possesso per cercare di ritrovare Maic e i colpevoli di questo increscioso crimine. La famiglia di Maic ha accettato l’aiuto offerto e ha voluto che fosse proprio Primo Giovedì in persona dall’alto della propria autorità e dall’incommensurato suo carisma a lanciare un appello affinchè il buon vecchio Maic sia restituito ai suoi cari e rimesso al suo posto. 

Primo Giovedì in persona stamattina di buon ora (come riportato da un’Ansa delle 13.47) dai microfoni di Radio Giovedì ha pronunciato parole molto profonde e, senza tanti giri di parole è arrivato subito al nocciolo della questione. Primo ha prestato le due corde vocali per cercare di convincere i rapitori a riconsegnare Maic ai suoi affetti. L’appello, della durata di circa 2 secondi, recita testualmente: “Stronzi, ridateci Maic”. La redazione di Radio Giovedì si è anche offerta come intermediatrice tra i cari del vecchio Maic e i rapitori mettendo a disposizione la sede della Radio quale luogo in cui rispedire il vecchio Maic.

A breve verrà aperto da Radio Giovedì un conto corrente dove potrete fare laute donazioni nel malaugurato caso i rapitori richiedessero un riscatto.
Siate generosi cari Radiolettori, Maic appartiene un pò a tutti noi...

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giovedì 20 gennaio 2011

Anche John Deere beve Beer Bone

 Agresti Radiolettori, bucoliche Radiolettrici,
come accade da almeno duemila anni a questa parte, anche quest’anno verrà il 20 di gennaio e, come tradizione appena iniziata da noi stessi medesimi, Radio Giovedì vuole raccontarvi una storia magica.
Una storia che non riguarda la 52esima ricorrenza del ricevimento della cartolina di leva da parte di Elvis e nemmeno il brevetto delle montagne russe da parte di L.A. Thompson nel lontanissimo 1885 ma, curiosi Radiolettori, qualcosa che riguarda il vostro amatissimo Primo Giovedì in persona.
Vi racconteremo qualcosa che tocca Primo nel profondo del cuore, perchè per il resto ci sono le Radioline.
Stiamo parlando, appassionati Radiolettori, di una nuova e si spera duratura collaborazione (alcuni direbbero joint venture ma noi conosciamo solo il significato di joint e ci piace ma della venture non ce ne facciamo un emerito fico secco) tra Radio Giovedì e una società che in moltissimi di voi farà sgorgare lacrime di nostalgia. No, purtroppo non è la Jenna Jameson Spa (società per autoerotisti) che salutiamo comunque calorosamente.
Radio Giovedì, nella persona del suo emerito presidente Primo Giovedì, è finalmente uscita vittoriosa dal tavolo delle trattative che si prolungava da ben dodici (14) minuti.  
Bene, oggi possiamo annunciare la prima, unica, vera e propria collaborazione sinergica tra la radio più amata dagli italiani, Radio Giovedì appunto, e la celeberrima ditta indipendente più amata nel mondo dei trattori, la Deere & Company.
Avete proprio capito bene, ipoacustici Radiolettori, la mitica ditta di Johnny Deere ha acconsentito entusiasticamente, dopo l’ultima riunione di 13 minuti e mezzo, a collaborare con la rinomatissima Radio Giovedì. Questi i due punti fondamentali dell’accordo:

  • trasmettere su tutti i trattori da loro prodotti (Serie 5E, 5G, 6D, 6030, 7030 e il nuovissimo e strabiliante 8R non ancora lanciato sul mercato... agricolo) solo e unicamente le frequenze di Radio Giovedì, con grande felicità del Spt (sindacato dei piloti di trattori).
  • alimentare tutti i nuovi modelli di trattore sul catalogo 2011 con gli scarti per la lavorazione della Beer Bone, con grande felicità di Pecoraro Alfonso Scanio e Malgiolio.


Questa joint venture prevede un investimento di capitali stimati dall’università del Minnesota in 150.000.000.001 euro che ne frutterà tanti. Ma cosa diciamo tanti, di più: tantissim!i

Per celebrare l’occasione, i 12.035 dipendenti della Deere & Company non solo hanno deciso di cambiare il loro motto da "Non darò mai il mio nome ad un tractor che non racchiuda in sé il meglio di me stesso" a "Non darò mai il mio nome ad un tractor che non racchiuda in sé il meglio di Primo Giovedì: la Beer Bone", ma hanno anche convertito l’intero stabilimento di East Moline (Matera) per produrre un mezzo adatto e pensato appositamente per le esigenze quotidiane della famiglia Giovedì:

  • per i piccoli spostamenti in città di Primo Giovedì:


  • per i piccoli spostamenti in città del fido Secondo Giovedì:

 

Infine, per celebrare l’evento, ecco la sigla realizzata da Claudio Cecchetto che automaticamente partirà ogni volta che un motore John Deere verrà avviato.
PS: da questa sigla è stata successivamente tratta la filastrocca per bambini nordisti John Brown.

John Deere beve birra là nel pian
dopo aver trebbiato orzo fino ad or;
John Deere beve birra là nel pian,
ma la sua anima ha sete ancor.

Rit. Cheers, cheers hallelujah
cheers, cheers hallelujah,
cheers, cheers hallelujah
ma la sua anima ha sete ancor.

Con diciannove suoi trattori di valor,
dall'Est all'Ovest l’orzo seminò;
con diciannove suoi trattori di valor,
laddove l'orzo cresce ancor.

Un ghisa sbronzo sul trattor lo beccò
e la patente subito gli ritirò;
un ghisa sbronzo sul trattor lo beccò,
ma la sua anima ha sete ancor.

John Deere è sobrio ma il trattore più non guiderà,
ma sbronzi di bionde grazie a lui noi siam già.

John Deere è morto, ma il suo trattor seminerà,
molto altro orzo ancor.

Oh, non temere colui che la patente ritirerà
il tuo trattor fermar non ti potrà;
Oh, non temere colui che la patente ritirerà
il tuo trattore semina ancor.

Radiolettori non piangete su John Deere,
radiolettori bevete con John Deere;
radiolettori non piangete su John Deere,
il suo trattore trebbia ancor.

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giovedì 13 gennaio 2011

L’esercito di Radio Giovedì

Il Sovrano Militare Ordine Alcolico di Primo Giovedì di Radio Giovedì, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine Alcolico di Primo Giovedì di Radio Giovedì o anche semplicemente in Sovrano Militare Ordine Alcolico di Primo Giovedì di Radio Giovedì, il cui acronimo è SMOADPGDRG o, per i diversamente ugolati, SMOADPGDRG, è un ordine militare (altrimenti si sarebbe chiamato in un altro modo tipo: Sovrana Burlonesca Accozzaglia di Gei di Radio di Gei oppure Bunga Bunga).
Tale ordine è dipendente da Radio Giovedì ed è stato fondato nel lontano 1843 da Sir Primo Giovedì, attuale Principe e Gran Maestro nonchè pentavolo di Primo Giovedì (quello famoso per intenderci). Per entrare a far parte di questo rinomatissimo ordine è fondamentale il possesso di alcuni requisiti: 


  • essere ragazze in età compresa tra i 20 e 30 anni;
  • essere pregevoli d'aspetto (almeno quanto Franza, la ragazza nella foto);
  • essere disposte a soddisfare qualsiasi fantasia di Primo Giovedì rispondendo "grazie sommo Maestro".
Per statuto la finalità del Sovrano Militare Ordine Alcolico di Primo Giovedì di Radio Giovedì è prettamente alcolica ed è riconosciuta dall’ADB e dal FIBT, ma anche da una parte della dottrina pastafariana mastelliana.
Sandro Bondi no, lui non ha riconosciuto nulla. Ma neanche sua madre al cenone di Natale.
Ma si sa, Sandrone è Sandrone...

Dicevamo quindi che la finalità del SMOADPGDRG consiste nel vigilare sulle esigenze alcoliche di Primo Giovedì, provvedendo personalmente a soddisfare i suoi più reconditi desideri di birra (e altro) che, con cadenza settimanale (di solito il giovedì, ma a volte il venerdì, a volte il mercoledì e a volte mai) se non quitodiana, si presentano al palato felpato di Primo Giovedì.

Dall’8 settembre 2009 l'Ordine ha sede a Milano presso la redazione di Radio Giovedì. Una rappresentante dell’Ordine è presente in oltre 120.000 paesi (tutti quelli che possono ricevere le frequenze di Radio Giovedì, oltre a quelli più strani del Risiko e al mondo in cui vivono i Teletubbies) con iniziative di carattere benefico, assistenziale, radiografico e sessuale qualora arrivasse Primo Giovedì. Si qualifica come ente sovrano e, secondo tale rivendicazione, la sua sede (la redazione di Radio Giovedì) gode dello status di extraterritorialità.
Qualunque cosa questo significhi.

Il SMOADPGDRG segue la giurisprudenza del regno di Atlantide ed è riconosciuto da gran parte della comunità mondiale di Radiolettori come soggetto di diritto internazionale. Escluso Sandro Bondi e l'Asino Parlante (non quello di Shreck ma Emilio Fede).

Il motto dell’Ordine è ɐʇɐʇɐd ɐl ʍ (traduzione dal sanscrito: Una birra e due donne o una donne e due birre. Ma meglio due donne e due birre. E nel caso non ci fossero le donne, allora solo le birre. Possibilmente fresche).
L'Ordine batte una sua moneta, la Beer Bone, utilizzata come mezzo di scambio nei territori controllati da Radio Giovedì, immatricola veicoli con targa RG, e celebra la sua festività nazionale l’8 settembre.

Vi starete domandando come mai vi abbiamo dato tutte informazioni... ovvio, pechè stiamo ricercando nuove ragazze da inserire nell'organico (non il bidone). Mandate pure una vostra foto intera in costume e senza corredata delle vostre misure (seno, vita e fianchi) a radiogiovedi@gmail.com. 
Astenersi culone e cielline.

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