Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 25 novembre 2010

Ricevuto e pubblicato 5

GAETANO PECORELLA
STUDIO LEGALE ASSOCIATO
Milano, 25 Novembre 2010


RACCOMANDATA A.R.



OGGETTO: RUBY / PRIMO GIOVEDI


Si è a me rivolta la Sig.ra Ruby Rubacuori, la quale lamenta il mancato pagamento delle somme a lei spettanti in ragione dell'intercorso rapporto di lavoro come Radiolina della vostra emittente radiofonica, meglio conosciuta come Radio Giovedì, e così per una somma complessiva di € 155.000,00.

Sono pertanto ad

INTIMARVI


di provvedere al pagamento presso il mio Studio della somma di € 155.000,00 oltre € 1.000 per spese legali, e così per la somma complessiva di € 156.000,00 oltre gli interessi maturati e maturandi, entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della presente, con l’avvertimento che in difetto procederò senza altro avviso, avanti all’Autorità Giudiziaria, così come da mandato già a mie mani, con aggravio di ogni spesa a Vostro carico.

La presente vale a tutti gli effetti di legge quale messa in mora ed interruzione di ogni prescrizione e/o decadenza.

Distinti Saluti

avv. Gaetano Pecorella

Continua a leggere...

giovedì 18 novembre 2010

Obolo a Radio Giovedì

Si chiama Obolo di Radio Giovedì l’aiuto economico che i fedeli offrono a Primo Giovedì che nonostante la sua giovane età pare già essere in odore di santità e di alcool.
L’Obolo non è altro che un segno di adesione alla sollecitudine del successore della Trinità, non quella con Terence Hill ma questa:
  1. Dio (inteso come tutte le divinità universalmente più diffuse: Geova, Allah, Buddha, Ganesh, Silvio)
  2. Linus
  3. Mike Bongiorno
Tale Obolo serve per far fronte alle molteplici necessità che il mondo Radiografico quotidianamente incontra e per le opere di carità in favore dei più bisognosi (Ruby in testa, Cristiano Malgioglio ed Emilio Fede in coda) in cui Primo Giovedì si prodiga.

Nasce 1000 e 1 notti fa la pratica di sostenere materialmente, alcolicamente e sessualmente coloro che hanno la missione di annunciare il Vangelo di Radio Giovedì (che, per i più storditi, sono Primo e Secondo Giovedì), perché possano impegnarsi interamente nel loro ministero, prendendosi anche cura dei più bisognosi (cfr Atti degli Ubriachi 4,34; 11,29).
Come potrete immaginare, tutti i taccagni Radiolettori che invece decideranno di astenersi dall’obolare a favore di Radio Giovedì, l’unica radio che non aiuta le vecchiette ad attraversare la strada, verranno senza ombra di dubbio colpiti da una delle dieci (15) piaghe di Radio Giovedì (a inderogabile scelta di Primo e Secondo).

Nel primo anno del suo operato, Primo Giovedì ha voluto sottolineare il particolare significato dell’Obolo:
“L’obolo di Radio Giovedì è l’espressione più tipica della partecipazione di tutti i Radiolettori alle iniziative di bene di Radio Giovedì nei confronti dell’Universo inteso nella sua interezza. E’ un gesto che ha valore non soltanto pratico ma anche fortemente simbolico, come segno di comunione del fedele Radiolettore con Primo Giovedì e di attenzione alle necessità di Secondo Giovedì; per questo il vostro servizio possiede un valore squisitamente squisito” (tratto da “Discorso ai Soci del Circolo della Birra”, 25 febbraio 2010).
Cosa aspettate, fedeli Radiolettori, obolate tutti insieme intonando a voce sguaiata:

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia Alleluia, alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia Alleluia, alleluia, alleluia.
La nostra birra non deve finire, non deve finire e non finirà
La nostra birra non deve finire, non deve finire e non finirà
Perché la festa siamo noi che beviamo con te,
perché la festa siamo noi, bevendo insieme così…
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia Alleluia, alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia Alleluia, alleluia, alleluia.

Continua a leggere...

giovedì 11 novembre 2010

MILANO - ARRESTATO PER UN REATO MINORE, HA VISTO LA SUA FOTO SEGNALETICA DIFFONDERSI SUL WEB

Milano: crede a un concorso di Radio Giovedì e si fa tatuare il nome della radio sulla fronte.

Maicol F. ha poi fatto causa all'emittente radiofonica, ma senza successo.

MILANO - Quando gli agenti della polizia della Barona, quartiere a Sud di Milano, hanno arrestato Maicol F. giovedì scorso per non essersi presentato in aula per rispondere all’accusa di aver fatto sesso con Rosy Bindi senza il previo consenso di Bersani, hanno capito subito che il soggetto in questione un po’ strano doveva esserlo. La sera prima, infatti, era stato visto nel privè dell’Holliwood in atteggiamenti molto “sensibili” con Lele Mora e Sandro Bondi...
Come giudichereste voi una persona che si fa volontariamente tatuare sulla fronte il logo di una stazione radio, per quanto famosa,  in risposta ad un concorso lanciato via etere da due digei che si fanno chiamare Primo e Secondo Giovedì?
D’accordo, gli aggettivi si sprecherebbero: sbadato, scemone, stupidino, coglionotto?
Se non credete a quello che vi sto raccontando, buttate un occhio alla foto segnaletica (qui sotto) scattata dalla polizia tre giorni fa e diffusa in maniera virale sul web, dove il 28enne, grazie a Radio Giovedì, è ormai diventato una celebrità. Di certo, la storia di Maicol ha dell’incredibile.

Nell'immagine, Maicol F., il tatuato, mentre starnutisce

LA VICENDA - Dal rapporto redatto dal Tenente Colombo, Cristoforo Colombo, pare che un giovedì qualsiasi tra i 5 che si sono susseguiti con cadenza settimanale nell’intero mese di ottobre 2010 il ragazzo abbia letto i due disc jockey della radio universalmente famosa, Radio Giovedì, scrivere che avrebbero dato una ricompensa a sei cifre (il valore di tre lattine di Beer Bone Limited Edition) a chiunque si fosse fatto tatuare “su una parte vistosa del proprio corpo” il nome e il logo della stazione radiofonica stessa. Detto fatto, Maicol si è fiondato da un ancora anonimo  tatuatore per riemergerne ore dopo con la fronte incisa dalla scritta «Radio Giovedì» e poco sotto «o mercoledì o venerdì o mai». Peccato, però, che quando, contento come una Pasqua, si è presentato alla redazione della Radio per richiedere il compenso, si sia sentito rispondere che le tre lattine di Beer Bone sono già state scolate da tempo dai due digei  e che, comunque, il marchio non è «o mercoledì o venerdì o mai» ma «o venerdì  o mercoledì o mai». A quel punto, Maicol preso dalla disperazione e dall’incoscenza ha deciso di citare l’emittente in giudizio, sostenendo «che aveva spinto gli ascoltatori a tatuarsi in maniera permanente, così che questi potessero venire riconosciuti e ridicolizzati pubblicamente per la loro avidità e la loro mancanza di buon senso». Resosi forse conto dell’inconsistenza della sua azione legale, poche ore dopo Maicol ha ritirato la querela nei confronti dei due digei.
Ironia della sorte, oggi la stazione radio ha pure cambiato logo e nome... adesso si chiama "Radio Giovedì, l’emittente a tutta birra". Ma Maicol resterà legato a vita alla vecchia gestione. In tutti i sensi.

Maurizio Belpietro

Continua a leggere...

giovedì 4 novembre 2010

Radiotatoo

Annoiati Radiolettori/Tediate Radiolettrici,
quest’oggi Radio Giovedì, l’unica emittente che vi commuove raccontandovi una barzelletta, vi offre la possibilità di dare una svolta alla vostra paludosa esistenza.
Proprio così, lamentosi Radiolettori, il direttivo della vostra Radio del cuore, guidata dall’inossidabile mente di Primo Giovedì e dalla indistruttibile mano di Secondo Giovedì, ha promosso un concorso che mette in palio l’ultima confezione da tre lattine di Beer Bone Limited Edition avanzata dall’edizione di aprile 2010 del “Radio Giovedì & Friends” (l’evento epocale che ha messo Bono Vox in secondo piano, Giovannotti in soffitta e il country in cantina).

Ansiosi Radiolettori, per accaparrarvi questo cimelio basterà tatuarvi il logo di Radio Giovedì comprensivo dello slogan “o venerdì o mercoledì o mai” nella parte più vistosa del vostro corpo (il seno o i glutei per le Radiolettrici gnoccolose e la fronte per i flaccidi Radiolettori) e spedirci all’indirizzo radiogiovedi@gmail.com la foto che ritrae il vostro sfavillante tatuaggio.



Pigre Radiolettrici/inetti Radiolettori, è più semplice di quanto voi possiate credere e sicuramente più facile che partecipare all’”Eredità” o richiedere il permesso di soggiorno in Italia!
Anzi, è così facile che anche le studentesse dello IULM possono partecipare!
Tutti possono farcela: tutti tranne Maicol, al quale dedichiamo il successivo paragrafo.
Per tutti gli altri Radiolettori normodotati: saltate pure l’elenco alfanumerico che segue.



PARTE RISERVATA A MAICOL (o ןoɔıɐɯ qualora lo stesse leggendo al testa in giù)
Caro Maicol, come sai, Radio Giovedì è sensibile alla condizione delle minoranze: i Testimoni di Geova, i giocatori di curling e gli scout ma anche alle condizioni dei minorati: tu, Sandro Bondi e Silvio Muccino.
Per questo motivo, ti spieghiamo nei minimi dettagli il procedimento per partecipare al nostro fantastico concorso e accaparrarsi una notte di sesso sfrenato con una nostra radiolina:
    1. uscire di casa e raggiungere i binari della tratta dell’alta velocità più vicina
    2. assicurarsi che non passi nessun convoglio
    3. stendersi sulla rotaie facendo attenzione che il collo sia posato perfettamente sulla rotaia
    4. attendere che transiti il primo ETR 500, convoglio in dotazione a Trenitalia che può raggiungere la velocità di 350 km orari se non si guasta prima, diciamo introno ai 70 km orari
Molto bene, ora che molto probabilmente ci siamo tolti dai maroni Maicol, precisiamo ai gentili Radiolettori che il miglior tatuaggio verrà decretato a giudizio insindacabile di Primo e Secondo Giovedì, unici responsabili competenti della tutela del Radiolettore. Gli stessi Primo e Secondo dopo aver scolato qualche confezione da 12 di Beer Bone a testa redigeranno il relativo verbale in cui scriveranno su un foglio a quadretti da 1 cm (0.3937 pollici) tutto quello che gli passerà per la mente in quel momento e che verrà successivamente pubblicato sulle frequenze di Radio Giovedì nelle prossime settimane.
Partecipate numerosi e in bocca al lupo a tutti!

Continua a leggere...