Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 25 febbraio 2010

RADIO GIOVEDI RIPRENDE LE TRASMISSIONI


Addolorati Radiolettori,
Primo e Secondo Giovedì sanno di avervi dato una terribile notizia e di avervi cagionato un enorme dolore con la notizia della loro separazione. L'improvvisa ondata di isteria collettiva che ha seguito il loro comunicato stampa e le migliaia e migliaia di fans che si sono radunati sotto gli uffici dell'ex redazione, intonando tutti e 365 jingle della radio, mandando letterine piene di affetto e doni acquistati a caro prezzo da Intimissimi ne sono una dimostrazione chiara.
Primo e Secondo Giovedì però vorrebbero anche farvi sapere che non si sentono in colpa per un cazzo.

Però Primo e Secondo Giovedì, dopo neanche 24 minuti dalla propria separazione, mentre ingollavano il terzo gallone di "HB Gran Riserva" spaparanzati in Alexanderplatz e sotto lo splendido sole di Berlino, hanno deciso di fare immediatamente ritorno in redazione e di rimettere insieme Radio e Giovedì e tornare a far vivere la vostra emittente preferita, l'unica, l'inimitabile e inascoltabile Radio Giovedì, l'emittente a tutta birra®. Tutto questo grazie al loro forte senso civico, a ragioni di ordine pubblico, a favore del bene dell'umanità ma soprattutto per:

  • l'amico fraterno Batman, che con la sua telefonata a carico del destinatario li ha commossi. E' stata la prima volta nella loro vita e per l'occasione Secondo ha quasi pianto. Ma ci comunicano dalla regia che si trattava di un moscerino...
  • il vecchio Adolfo, che alla notizia della chiusura di Radio Giovedì ha rischiato un infarto. Va bene tutto ma di avere sulla coscienza un povero vecchietto proprio non se la sentivano;
  • la Questura, che gli ha ha garantito che Radio Giovedì potrà continuare imperterrita a lucrare sui propri inconsapevoli radiolettori facendo ancora più soldi di quelli guadagnati nei primi 5 mesi di non trasmissione;
  • la nuova marca di birra Beer Bone, che ha offerto a Radio Giovedì un contratto di sponsorizzazione multimilionario che l'amministratore Unico Giovedì della Radio ha accettato. Nel contratto è anche prevista la fornitura gratuita e vitalizia di birra da parte della Beer Bone alla redazione nelle persone di Primo e Secondo Giovedì. Fanculo la "HB Gran Riserva"!


      Quindi, come ogni buona rock band anni '80 che nel 2000 ha speculato sulla propria carriera, anche Radio Giovedì tornerà sul palco del web e voi, pedanti radiolettori, potrete continuare come sempre a rompergli i coglioni al solito indirizzo e-mail radiogiovedi@gmail.comMa se vi aspettate che anche Primo e Secondo Giovedì, come nella miglior tradizione musicale, si presenteranno d'ora in poi con abiti di paiette, corone floreali in testa, stivali con tacco 12, ricchi premi e cotton fioc per tutti i radioascoltatori, ve lo potete anche scordare.
      Primo e Secondo Giovedì sono lieti di comunicarvi che da oggi sarà nuovamente possibile seguire Radio Giovedì sulle solite frequenze e, brindando, vi salutano intonando: "God save Beer Bone".


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      martedì 23 febbraio 2010

      RADIO GIOVEDI SMETTE DI TRASMETTERE

      Oggi, Martedì 23 febbraio 2010, mancano 311 giorni alla fine dell'anno.

      Dopo poco più di 5 mesi dall'inizio delle trasmissioni, Radio Giovedì smette di esistere.
      Avete letto bene, increduli radiolettori!
      Senza trucco e senz'inganno Primo e Secondo Giovedì hanno deciso di:

      • abbassare le serrande della redazione,
      • vendere l'intera collezione di CD e vinili (da loro stessi autografati),
      • chiudere le imposte,
      • bruciare tutte le apparecchiature elettroniche (di cui non hanno mai capito l'utilità),
      • annegare le piante grasse,
      • trasformare i libri contabili in coriandoli in occasione del carnevale
      • scollare i pannelli insonorizzanti e fonoassorbenti dal cesso
      • cacciare le tre dozzine di groupies che dall'ultima festa alloggiavano a sbafo negli studi della Radio in cambio di mero sesso hardcore.


      Primo e Secondo Giovedì hanno scelto di ritirarsi dal mondo radiografico il 23 febbraio 2010 per omaggiare, come voi edotti radiolettori ben sapete, la ricorrenza dei 91 anni trascorsi dal primo regolare servizio radiofonico della storia (due ore per due settimane) sulla stazione Marconi di Chelmsford.
      Correva l'anno 1919.

      Problemi di varia natura hanno contribuito alla presa di questa difficilissima e assai sofferta decisione, tra i principali:

      • lo spanamento del buco nell'ozono;
      • l'estinzione del dodo e quella mancata di Berlusconi;
      • la fine prematura delle scorte di birra avanzate alla prima festa di Radio Giovedì.

      Ma in particolar modo, la colpa è vostra, fedeli radiolettori.
      Radio Giovedì in soli 5 mesi di vita ha superato abbondantemente la soglia delle 2000 radiovisite (in questo momento sono più di 2100 e continuano ad aumentare vorticosamente). Primo e Secondo sono dispiaciuti per l'altissimo indice di gradimento che la propria stazione ha ottenuto, considerando che Radio Giovedì era nata con uno spirito completamente diverso: una radio per pochi ma buoni radiolettori.
      Una radio d'elité non può avere più radiolettori di Solomacello o, peggio ancora, de Le ricamine del giovedì.

      Duemila radiolettori sono troppi: Primo e Secondo Giovedì chiudono i battenti e se ne vanno a Berlino a bere birra HB in una Gasthaus.

      I patti di separazione preventivamente stipulati da Primo e Secondo Giovedì erano fin dall'inizio chiari e verranno scrupolosamente rispettati:

      • Primo si terrà RADIO,
      • Secondo avrà GIOVEDI'.

      Così era stabilito e così sarà.
      Addio,
      Primo & Secondo

      P.s.: ripensandoci, l'estinzione del dodo non è stata poi così influente nella loro scelta.
      E neanche il buco dell'ozono.

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      giovedì 18 febbraio 2010

      Le Radiolimpiadi


      Le Radiolimpiadi sono delle celebrazioni alcoliche e atletiche (da cui: alcol-etiche) che si svolgono con cadenza settimanale presso la Redazione di Radio Giovedì.
      L'origine delle Radiolimpiadi si è persa nel tempo, anche se la tradizione vuole che fu Secondo Giovedì, in un improvviso moto di sportività, ad inventarle.
      Il primo documento scritto che può riferirsi alla nascita delle Radiolimpiadi è infatti una circolare di redazione di Secondo Giovedì che parla di una festa che si concluse con il lancio di un fusto vuoto dalla finestra. L'entusiasmo scaturito dal semplice gesto consacrò l'inizio ufficiale delle Radiolimpiadi.
      Il resto è storia: da quel momento in poi tutti le discipline inventate in preda all'ubriachezza molesta sono state definite Radiolimpiadi e per Primo e Secondo sono diventate quasi più importanti dell'appuntamento domenicale con il Tenente Cristoforo Colombo.
      Le Radiolimpiadi, astemi e noiosissimi radiolettori, prevedono la competizione diretta e spietata tra Primo e Secondo Giovedì in dieci discipline alcol-etiche praticate nei locali della Redazione. La semplicità delle Radiolimpiadi (per la loro celebrazione infatti non serve nient'altro se non: Primo, Secondo, una ventina di galloni di birra, una decina di bicchieri ed un paio di fusti) è proprio il segreto che sta alla base della loro rapidissima diffusione negli ambienti underspirit di tutto il mondo.

      Sportivi radiolettori, in sintesi le Radiolimpiadi non sono altro che la versione molto più divertente del decathlon (per intenderci, non questo).

      Le gare si svolgono settimanalmente, tendenzialmente di Giovedì, ma il numero nel corso del tempo è cresciuto raggiungendo le 45 edizioni nel brevissimo lasso di tempo di una sola serata.
      Le discipline sono per l'appunto 10, come il numero di lettere che compone la parola Giovedì (7) + la somma dei numeri cardinali per Primo (1) e Secondo (2), ovvero gli unici atleti contemplati, e più in particolare sono:

      1) Beer Bong (un aiutante di fiducia dell'atleta munito di un imbuto cerca di stipare il quantitativo maggiore di birra nello stomaco dell'atleta senza soffocarlo o farlo esplodere);
      2) Gara di bevuta silenziosa di bionde (gli atleti si cimentano nella bevuta del maggior numero di birre medie bionde senza ruttare. Qualora l'atleta ruttasse, viene eliminato);
      3) Corridoio a birre (gli atleti sono chiamati a percorrere il corridoio della Redazione -circa 15 metri- per due volte fermandosi ogni 2 metri a bere una media. Vince chi taglia per primo il traguardo avendo finito tutte le birre);
      4) Gara di resistenza (gli atleti dopo aver bevuto almeno 4 litri di birra devono resistere il più possibile al desiderio di orinare);
      5) Gara di spillatura veloce (l'atleta vincitore è colui che riesce, nel minor tempo possibile, a spillare 10 pinte di birre senza fare schiuma. Ovviamente non vale bere la schiuma);
      6) Cambio del fusto (l'atleta deve cambiare il fusto di birra finito con uno pieno, fresco e schiumoso resistendo alla tentazione di spillarsi una birra);
      7) Gara di contemplazione (l'atleta deve resistere il più possibile fissando negli occhi un litro di birra senza poterlo toccare ne tantomeno bere, pena l'eliminazione);
      8) Salto del fusto (simile al salto in alto ma, al posto dell'alto, c'è un fusto di birra)
      9) Lancio del fusto (gli atleti da dietro il divano della sala devono riuscire a scagliare un fusto di birra pieno il più lontano possibile);
      10) Gara di equilibrio (gli atleti devo riuscire a mantenere in equilibri sul proprio corpo 10 calici di birra camminando per 10 metri all'indietro).

      Il vincitore del maggior numero di gare è esonerato dall'alzarsi il venerdì e può schiavizzare fino a 30 Hare Krishna o 50 Mormoni. Ci dispiace ma nelle Radiolimpiadi i Testimoni di Geova non sono contemplati.
      Per tutta la durata delle Radiolimpiadi vengono sospese le trasmissioni radiografiche: questa sospensione è meglio nota come Sospensione delle Trasmissioni Radiografiche in Occasione delle Nostre Zelanti Attività Talvolta Anomale (STRONZATA).

      Curiosità (la lettura di questa voce è sconsigliata):
      Primo e Secondo Giovedì usano le Radiolimpiadi come uno dei loro metodi per controllare il passare del tempo. Ecco un tipico dialogo tra Primo e Secondo:
      P.: che giorno è oggi?
      S.: non so... quanto è passato dall'ultima STRONZATA?
      P.: mi pare 3 giorni.
      S.: così tanto?
      P.: già
      S.: allora è domenica.

      La necessità di dedicare molto tempo agli allenamenti obbliga Primo e Secondo a bere spesso e volentieri solo per vincere le Radiolimpiadi.
      Dalla prima edizione ad oggi, le Radiolimpiadi sono state vinte da Primo-Secondo-Secondo-Primo-Secondo-Primo-Primo-Primo-Secondo-Secondo-Primo-Secondo-Primo-Primo-Primo-Secondo-Secondo-Primo-Secondo-Primo-Primo.
      Proprio in quest'ordine.

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      giovedì 11 febbraio 2010

      Radioconcorso

      Inebetiti Radiolettori,
      siamo oggi venuti a conoscenza di due mali incurabili che affliggono il mondo radiofonico:

      1. la concorrenza sleale, 
      2. lo sfruttamento della figura femminile in radio. 
      Un nostro carissimo Radiolettore, di professione pornoattore, di cui non faremo il nome per proteggerne l'identità ma che per comodità chiameremo G.S. (esattamente come il supermercato), ci ha rivelato di aver vinto due (5) biglietti in poltronissima per il musical "Kez" partecipando a un concorso a premi indetto da una delle più importanti stazioni radiofoniche nazionali.
      Come ha fatto a vincere? Semplicemente inviando qualche fotografia della sua ragazza in posizioni ovine.

      Ieri, Primo e Secondo Giovedì, nel giorno libero delle Radioline, hanno scoperto, spacciandosi per comuni radioascoltatori, che diverse stazioni radiofoniche nazionali, di cui non faremo il nome per proteggerne l'identità ma che per comodità chiameremo:
      • R. Digei 
      • R. Capital 
      • R. Centodueecinque 
      • R. Montecarlo 
      • R. Ocheimiusic 
      • R. Chisschiss 
      • R. Eccetera 
      indìcono costantemente concorsi a premi di questo tipo con il solo subdolo intento di trasformare i Radiolettori di Radio Giovedì in propri radioascoltatori sfruttando la nudità femminile.

      Per questi due (5) motivi, oltre al fatto che:
      • oggi è giovedì, 
      • Morgan ha appena finito il crack, 
      • Maicol ha stretto amicizia con Chevin, 
      • il cielo è sempre più blu, 
      • la redazione è sobillata da tanto insistenti quanto frequenti richieste di mostrare la identità dei propri spicher da parte di Radiolettrici in preda a tempeste ormonali, 
      Primo e Secondo Giovedì hanno deciso di mettersi a nudo non solo per la vostra felicità, la vostra gioia e la vostra Patrizia, ma anche e soprattuto per vincere i due (5) biglietti in poltronissima di Kez messi in palio dalle radio sopracitate.


      Nella foto: Primo Giovedì e Secondo Giovedì. O Secondo Giovedì e Primo Giovedì?

      Inoltre, dopo aver riunito il Consiglio d'Amministrazione ed essersi confrontati con il proprio staff legale (di cui Primo e Secondo sono comunque gli unici componenti), Primo e Secondo hanno deliberato di ripagare l'onta ricevuta con la stessa moneta.
      Per riconquistare i Radiolettori smarriti, Primo e Secondo indìcono oggi il primo radioconcorso ufficiale, denominato RadioCapezzoli, mettendo in palio il divanoletto della Redazione (del controvalore di 5 casse di birra).
      Tutte le Radiolettrici che volessero accapparrarsi questo ghiotto premio, potranno inviare al solito indirizzo gli scatti ritraenti il proprio mezzobusto censurando con il logo di Radio Giovedì i soli capezzoli (come dalle foto sopra riportate).
      Primo e Secondo Giovedì si arrogano il diritto non solo di fare giuria, di votare come pubblico radiovotante e di costruire pupazzi di pongo ma anche di conservare nel proprio database gli scatti migliori e rivenderli ai tabloid scandalistici una volta che diventerete famose.
      La Radiolettrice che riterremo più meritevole (leggi anche: radiovincitrice) dovrà concordare la data del ritiro del divanoletto personalmente con Primo e Secondo.

      Primo e Secondo si augurano che vinca la migliore (leggi anche le poppe più belle).

      P.S.: Primo e Secondo NON sono compresi nel divanoletto in palio.
      P.S.1: Dal radioconcorso sono escluse tutte la Radiolettrici con un numero di capezzoli superiore o uguale a tre. Primo e Secondo sono tradizionalisti e non amano ciò che non è normale, per esempio gli astemi, i Testimoni di Geova e Maicol.

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      giovedì 4 febbraio 2010

      Risultati del sondaggio RURG


      Radiodormiglioni,
      avete presente quando improvvisamente cominciate a svegliarvi alle 4 di mattina, pensando a quella donna che tanto vi piace ma che, non solo non vi caga nemmeno di striscio ma, addirittura, quando vi incontra vi evita come foste Hare Krishna e che voi, sottomessi Radiolettori, per quanti sforzi facciate, non riuscite a togliervela dalla mente?

      Avete presente?

      Bene, disperati Radiolettori, Primo e Secondo Giovedì sono alla disperata ricerca di qualcuno di voi in grado di spiegargli cosa si provi in queste situazioni. Purtroppo Primo e Secondo non hanno mai avuto il piacere di provare questi stati d'animo. Ebbene sì, invidiosi Radiolettorri, ogni donna al cospetto di Primo e Secondo Giovedì cade ai loro piedi come un caco maturo... per non parlare poi di quando palesano la propria identità di digei e spicher, nonchè capo redattori, revisori di bozze, registi, pubblicitari, addetti stampa, articolisti e alcolisti di Radio Giovedì. In queste circostanze spesso viene mobilitata la protezione civile per far fronte agli innumerevoli mancamenti, svenimenti, arrapamenti e complimenti delle irrefrenabili Radiolettrici.

      Tutto questo, confusi Radiolettori, oltre a farvi un sacco di invidia, ci è servito per attirare la vostra scarsa attenzione sull'esito del primo sondaggio indetto da Primo e Secondo per la selezione delle due (5) Radioline Ufficiali di Radio Giovedì (RURG).
      Testosteroni travestiti da Radiolettori, Primo e Secondo con artefatto entusiasmo e con un sorriso di circostanza sono normalmente lieti di comunicarvi che la vostra preferenza circa le due (5) RURG è: "slo-vacche".
      E' bene che sappiate, votanti Radiolettori, che questo non inciderà minimamente sulla decisione che prenderanno...

      Di seguito le vostre scontate pereferenze:
      • Slo-vacche (38%)
      • More (19%)
      • Doppio malto (15%)
      • Centaure: metà donne e metà cavalle (7%)
      • Con ghiaccio (7%)
      • Nude (3%)
      • Bionde (3%)
      • Rosse (3%)

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      lunedì 1 febbraio 2010

      Ricevuto e pubblicato

      Artistici Radiolettori,

      pubblichiamo oggi a beneficio dell'umanità intera una delle migliori illustrazioni ispirate a Radio Giovedì ricevute dall'inizio delle trasmissioni... ovvero il lontanissimo giorno 0 d.R.G (dopo Radio Giovedì).

      A realizzarla è stato il Radiolettore Francio di Pizza che ringraziamo non solo per il disegno che trovate più in basso, ma anche per:
      - aver partecipato con la sua foto all'offerta di lavoro come Radiolina
      - aver mandato un vassoio di pasticcini napoletani
      - aver spedito 2 botti di birra doppio malto
      - aver allegato le chiavi di scorta del suo motorino, nel caso le chiudesse involontariamente nel portacasco
      - aver pagato le spese di spedizione di tutta questa roba di tasca sua.

      Grazie!

      Tornando all'illustrazione, Radiolettori digiuni da alcuna educazione artistica, fisica e tecnica, Primo e Secondo vorrebbero concentrare la vostra disattenzione sullo stile inconfondibile della mano del Francio. Tratti sempre decisi ma delicati, profondi senza mai intaccare la sensibilità di fondo che accarezza l'occhio dell'osservatore, rendono evidente l'armonioso connubio tra due delle più importanti scuole di disegno contemporaneo, quella preaperitivistica e quella postsbronzonistica, da anni in aspra contrapposizione, ma che solo la sapiente mano destra del Francio riesce a far convivere in un'atmosfera dolcemente surreale.
      Quando si ha la sfacciata fortuna di ammirare un'opera del Francio, anche se nell'immediato può risultare difficile cogliere le motivazioni o gli stimoli ancestrali che spingono questo artista a comporre, si può facilmente apprezzare l'eleganza dello stile e la raffinatezza dell'insieme.
      La sua è una caparbia ricerca di un impossibile equilibrio tra l'innaturale freschezza della birra e l'appagamento senza fine che se ne trae bevendola.
      Coraggio e qualità emergono dalle opere del Francio che arrichisce la tela grazie ad una struttura intrigante, alcolica che ci spinge a guardare le sue creazioni con una prospettiva annebbiata e, trasalendo il materialismo intrinseco nell'essere mera tela, la riscopriamo dotata di una architettura generale che duetta con la suggestione del bicchiere.
      Ebrezza, alterazione psichica e scontrosità caratterizzano il Francio che si è sempre battuto per un'arte senza schematismi preconfezionati in casse da 6 lattine o 12 bottiglie e la sua pittura è sempre caratterizzata da un forte senso etilico più che estetico e da una decisa espressività sia cromatica che dialettale.
      Il Francio è un artista emergente internazionale molto interessante. Ancora sconosciuto a voi ignoranti Radiolettori, non lo è certo a Primo e Secondo Giovedì, ai due (5) leocorni della redazione e men che meno al pubblico alieno.
      Questa pubblicata da Radio Giovedì è un'opera fresca, agile, scattante e illuminante sui motivi che stanno dietro, davanti e a lato di Radio Giovedì.
      E se non li avete capiti, non è colpa vostra bensì cazzi vostri.



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