Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 29 aprile 2010

Le radiointerviste: Disma

Dopo il successo stratosferico ottenuto con la precedente intervista a "Le Ricamine del Giovedì", siamo sobriamente felici di trasmettere la rubrica ai più conosciuta come "le fanta-interviste di Radio Giovedì".
Ledis end gentelmen ospite della puntata di oggi è niente popò di meno che: Sandro Bondi del celeberrimo blog "Parole nell'aria... del culo".
Scusate, ci dev'essere un problema... Dalla redazione infatti ci hanno appena comunicato che il sig. Bondi non ha firmato la liberatoria per trasmettere la sua intervista in cui ammette la sua petomania, la sua omosessualità zoofila e la sua passione per i nani (non solo da gardino).

Peccato veramente non poter trasmettere questo botta e risposta in cui emerge tutta la sagacia e l'intelligenza abilmente celata in quel grassoccio, molliccio e glabro corpo del sig. Bondi. Ma non perdiamoci d'animo... gli imprevisti sono all'ordine del giorno in qualsiasi radio ma non in Radio Giovedì, l'unica emittente che divide per zero. Per questo ce ne sbattiamo altamente le palle del sig. Bondi e ora trasmettiamo invece una splendida intervista rilasciataci dall'unico, incommensurabile ed inimitabileeeeeeeeeeeeeeee Disma, dell'omonimo blog.

RG: Ciao Disma. Innanzitutto benvenuto negli studi di Radio Giovedì. Cominciamo, giusto per sapere cosa offrirti, con il chiederti qual è la tua bibita preferita tra la spuma e la gazosa e perchè?
D: Domanda trabocchetto, spuma e gazosa sono la stessa cosa.

RG: Ottima partenza, Disma! Ma ci spiace, non teniamo nulla che inizi con anal in Redazione, e dunque nemmeno analcolici... Speriamo che una Beer Bone possa andare altrettanto bene. Approposito: da cosa nasce il nome Disma? Intendevi forse risma? O forse prisma?
D: No, intendevo Disma che nasce dalla mia carta d'identità, ma prima ancora dalla sacra tradizione della cristianità. Disma era il buon ladrone, colui che con una grande faccia da culo si guadagnò il paradiso dopo una vita passata a delinquere.

RG: Quindi speri sia di buon auspicio anche per te. Bene, bene ma, se il tuo scopo è quello di raggiungere il paradiso delinquendo a destra e manca con grande faccia da culo, ci domandiamo come mai tu non abbia scelto di titolare il tuo blog " Cavalier Silvio"?
Poco male... Senti, ma un paio dei tuoi quadri (questo e questo), sul totale dei cinque che hai realizzato, sono quadri con dentro dei quadri. Non ti sembra di essere un artista un tantino didascalico?
D: I miei quadri sono l'affermazione del nulla, un concetto parecchio complicato, come il tutto. Per farlo comprendere ad un paese mediocre bisogna essere didascalici.

RG: Scusaci ma ci siamo appena accorti di non sapere che significa didascalico. Poi ci documentiamo... ora passiamo ad altro.
Se tu potessi scegliere di diventare Qualcosa, credi che Qualcosa sarebbe d'accordo?
D:
Bho, no.

RG: In effetti, come darti torto. Sei contento della tua adolescenza? E lei pensi sia contenta di te?
D: Bhe, non avendo frequentato preti, durante l'adolescenza, quanto meno mi sono preservato, come dire, insomma, ci siamo capiti

RG: Questa cosa dei preti è piuttosto ricorrente tra i nostri intervistati. Cominciamo a preoccuparci avendo per anni fatto i chierichetti abusando di massicce dosi di Roipnol... meglio non porsi domande.
Abbiamo visto che anche tu sei un digei. Cambieresti la tua radio, popolare, per l'elitaria Radio Giovedì?
D: Io non sono un digei, l'unica volta che ero un digei lo ero in un locale, dove cazzo, quando dovevo andare a pisciare in bagno i tre tizi che c'erano in sala cercavano di rubarmi i cd e allora dovevo correre avanti e indietro, a volte facevo solo finta di pisciare per poi uscire subito dal bagno e beccarli con le mani nel sacco. Non mi ricordo più la domanda.

RG: Parlavamo del problema dell'omosessualità negli spogliatoi della Serie A, ma non ha importanza...
Come è il tuo rapporto con il Giappone? Credi che i giapponesi ricambino?
D: Di solito io sopra.

RG: E il Giappone sotto? Tutto il Giappone?! Wow! E immagino che mentre lo tieni sotto speri sempre in una scossetta... Ochei, lo ammettiamo, questa è una pessima battuta, troveremo il modo di non trasmetterla.
Secondo te quanto ci hanno pagato per farti questa intervista?
D: Spero che se vi hanno pagato abbiate la compiacenza di donare 2 euro al mio blog. Ecco, ne approfitto per ricordare che sul mio blog c'è un tasto tramite il quale la gente può donarmi dei soldi.
Una sorta di diritto-dovere, come il voto.

RG: Grazie Disma per l'assist: volevamo ricordare a voi amorevoli radiolettori che sul nostro blog non c'è nessun tasto che vi permette di mandarci dei soldi quindi, sappiate che ogni primo lunedi, ogni secondo martedi, ogni terzo mercoledì e ogni quarto giovedi del mese passeremo comodamente da casa vostra perritirare la gentile offerta che vorrete farci. Bene, cambiamo un pò tema: se ti dessimo due cartellate, come reagiresti?
D: Bofonchiando che vi denuncio alla pubblica autorità.

RG: No, per l'amor del cielo. Noi siamo due seguaci dell'amore libero e subito non daremmo mai due cartellate a chiccessia (sono esclusi da questa dichiarazione tutti coloro che seguono liberamente di non pensarla come noi). Per cartellate intendevamo gli squisiti dolci della tradizione culinaria pugliese che si gustano nel periodo natalizio e che si fanno risalire al XVI secolo. Quelli che hanno la forma di coroncine di pasta con i bordi seghettati, simbolo dunque della corona di spine... Scusate, stavamo divagando. Buoni questi funghetti però... Salutiamo dunque la Puglia ed il Salento e continuiamo. Le tue cazzate preferisci scriverle sul blog o dirle alla radio?
D: Amo molto entrambe le forme.

RG: Deduciamo che non ti interessa la forma ma sei per la sostanza... bene. Abbiamo chiesto al nostro corrispondente giapponese (cameriere del ristorante Fusion di Via Binda 32) di verificare il contenuto di questa pagina. Confermi essere un annuncio di scambisti?
D: No, per quello ci sono gli abbaglianti dell'auto.

RG: Peccato, avremmo voluto partecipare portando le nostre fedelissime dello scambio, nonchè nostre fans: Le Ricamine del Giovedì! Se tu fossi Linus, oltre ad avere una rubrica del telefonino piena di troioni e un nome terribile, faresti esattamente quello che ha fatto lui o faresti quello che ha fatto Primo Giovedì?
D: Non so chi siano entrambi.

RG: Effettivamente non lo sappiamo bene nemmeno noi... ma, su un'isola deserta cosa porteresti oltre alle cartucce delle stampante a getto d'inchiostro e al dizionario italiano-giapponese?
D: Una metropoli con tanta gente e negozi e ristoranti e tutte quelle cose lì...

RG: Quelle cose lì quali? Queste? O queste? Bene, bene, ora cambiamo leggermente argomento indagando i tuoi gusti. Preferisci avere il culo gelato o un gelato nel culo?
D: No, ecco, quando si diventa volgari non mi va più bene. Che il gioco è bello quando il gelato ce l'hanno in culo gli altri.

RG: Proprio quello che pensava il mio catechista... Ma pensi che tutte le centinaia migliaia di lettori che seguono il tuo blog continuerebbero a farlo se sapessero che tra DISMA e MILF ci sono SOLAMENTE 2 lettere in comune?
D: Sento puzza di trappola.

RG: Ops, scusa, non è puzza di trappola ma un effetto collaterale della gara di birra e salsiccia di ieri... Cosa vorresti per Natale?
D: Che venga abolito.

Primo e Secondo ringraziano immensamente Disma per aver tappato l'immenso buco lasciatoci nel palinsesto dalla defe(ca)zione di Sandro Bondi con incommensurabile simpatia e vi ricordano che una giornata per quanto bella possa essere non lo sarà mai abbastanza senza una fresca cassa di Beer Bone!


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