Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 10 febbraio 2011

Metteteci Silvio

Benpensanti Radiolettori, pudiche Radiolettrici,
ora rispondete sinceramente a questa domanda: vi ha mai deluso Primo Giovedì?
Se rispondete qualcosa di diverso da un “no”, state mentendo. E ne siete consapevoli. Inoltre provereste un sacco di vergogna per voi stessi e arrossireste. Quindi vi sgameremmo in men che non si dica e fareste una figura barbina, pessima, perdendo quel pizzico di credibilità che ancora, nascosta da qualche parte, vi è rimasta.
Quindi dite subito la verità, vi conviene. Conoscete il “dilemma del prigioniero”? No? Bè, non sperate che ci prendiamo la briga di venirvelo a raccontare, branco di caproni che non siete altro!
Comunque, a proposito di dire la verità, dovete sapere che c’è gente geneticamente modificata o con 8 strati di fondotinta che riesce a non arrossire mentre racconta frottole e dunque pensa di farla franca. Certo, in un paese normale, con una popolazione intellettualmente normodotata, una persona di questa caratura non farebbe due passi per strada senza che qualcuno gli scoppi a ridere in faccia. Invece in altri paesi più regrediti questo non succede e un farabutto di bassa lega può indisturbato continuare a farla franca e governare. L’Italia è un paese più regredito rispetto agli altri. Certo, anche più bello, ma soprattutto regredito. Ma, per fortuna, qualcuno che ancora riesce ad indignarsi per le marachelle che qualcunaltro combina c’è, anche in Italia.
Beppe Grillo vi starete domandando?
NO! Qualcuno di moralmente più elevato...
Signorini ribatterete con fare saccente?  Sbagliato.
Travaglio? Nemmeno.
Cristiano Malgioglio? Acqua alta.
Di Pietro? Bé, non esageriamo...
Ebbene, radiogenici Radiolettori, stiamo parlando di Vasco, Vasco Rossi.
La settimana scorsa il Blasco nazionale ci ha telefonato in redazione dicendoci che si è rotto i coglioni di questa vicenda di menzogne che in questo periodo circonda Silvio, Silvio Cav. Berlusconi, rovinando la sua reputazione (quella di Vasco, in quanto italiano) e ha deciso di scrivere una canzone. Ovviamente prima di darla al suo discogra-fico, ha pensato di passare in redazione di Radio Giovedì e sottoporla alle sapienti orecchie di Primo, meno disco ma sicuramente più fico.
Bene, nostalgici Radiolettori, si tratta del remake di una vecchia splendida canzone degli anni ‘80 alla quale Vasco ha modificato leggermente il testo.
Primo, dopo averla attentamente ascoltata per 20 secondi, ha detto “sì!” e Vasco si è deciso ad inciderla... e sarà la traccia tre del nuovo repackaging di Bollicine, di cui vi riportiamo l’artwork rinnovato per l’occasione.




Impazienti Radiolettori, ecco solo per voi un accenno del testo che potrete aurigliare a breve sulle migliori frequenze web:

“Portatemi Silvio!”

Metteteci Silvio
sul banco degli imputati
metteteci Silvio
e giudicate anche lui
come noi
e difendetelo voi
buoni cristiani
Portatemi Silvio
lo voglio vedere
portatemi Silvio
gli devo parlare
gli voglio chiedere
di una vicenda che ho sentito
ma che non ho capito
quanto ha pagato
quante minori ha chiavato
anzi
adesso cosa ha raccontato?
adesso a chi ha telefonato?
Portatemi Silvio

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