Il gingol quotidiano di Radio Giovedì e'

giovedì 23 dicembre 2010

Tombolate con Radio Giovedì

Attempati Radiolettori, artritiche Radiolettrici, 
lo sappiamo, ne avete piene le palle di questo 2010.
Noi anche. Anzi, noi mooooolto più di voi.
La prospettiva non è affatto rosea nemmeno per il 2011: disoccupazione, crisi di nervi e come se non bastasse, crisi economica. Inflazione.
Secondo i Maya, quei fottutissimi guastafeste che tutti dicono essere stato un popolo intelligentissimo (ma per favore...  si sono estinti più velocemente del Dodo), presto arriverà la fine del mondo [poco male, se venisse la fine del mondo almeno non pagheremmo quella cazzo di Panda che abbiamo comprato l’anno scorso!].
Anche il 2011 non sarà bisestile.
Berlusconi non è ancora salito alla sinistra di suo figlio e temo non abbia intenzione di farlo nemmeno l’anno prossimo... quindi, riassumendolo in poche parole: galleggiamo a vista in un mare di merda... e lo faremo ancora per un pò!
Vi raccomandiamo una cosa: tenete la bocca ben chiusa e speriamo solo che non venga un altro tsunami!

Aspettate: forse abbiamo esagerato un attimo.
Già,  forse siamo stati un po’ troppo ottimisti, ma non perdetevi d’animo, uccellacci del malaugurio che non siete altro. Guardatevi un po’ intorno e vi renderete conto che la vostra tristissima vita non è poi così male. O meglio, potrebbe essere molto peggio.
Non ci credete? Maledetti malfidenti...
Provate allora, per esempio, a immaginare la vostra vita senza Radio Giovedì, senza i consigli di vita di Primo e soprattutto senza Beer Bone. Fresca!
Pensate ancora:

  • a quei tristoni degli slovacchi, che litigano ancora quotidianamente con i cechi (già svantaggiati in partenza a causa della loro ipovisione);
  • a quei tristoni dei greci,  che s’incazzano ancora con il governo... loro, i padri della democrazia (maledetti loro che l’hanno inventata!)
  • a quei tristoni deli assirobabilonesi, che dopo 3000 anni ancora non hanno trovato l’uscita autostradale per la Mesopotamia
  • a quei tristoni dei bongoloidi con i rasta, in quanto tali.
Ma non disperate, Radiolettori disperati. Sappiamo che il solo pensiero di trascorrere le austere feste natalizie gomito a gomito con vecchie zie e prozie baffute, sdentate, sorde, bavose, tirchie e petomani vi fa rimpiangere di non essere musulmani ma non temete; anche quest’anno ci
sarà Radio Giovedì a solleticarvi il morale con l’alto contenuto erogeno delle sue trasmissioni.

Ecco quindi un piccolo regalo da parte della redazione per farvi trascorrere il Natale più critico dalla morte di Gesù Cristo ad oggi in modo indolore: la smorfia di Radio Giovedì, l’unica radio che ha venduto più dischi dei Beatles. E in solo cinque (3) ore!
Con questo lista, facilmente stampabile, ma solo su fogli A4 carta patinata opaca prefustellata, costruita sulla meno nota smorfia ideata anni e anni fa da quei napoletani dei napoletani, potrete non solo annunciare i numeri pescati nella tradizionale tombolata natalizia, che segue il luculliano pranzo natalizio, che segue la tradizionale pantragruelica abbuffata della vigilia e che precede il gargantuesco pasto di Santo Stefano, in maniera nuova, originale e frizzante proprio come Radio Giovedì ha tentato di insegnarvi in questo anno di trasmissioni (fate i bravi: dimostrateci, almeno una volta all'anno, che qualcosa avete imparato), ma anche fare un figurone anche con vostra cugina, la protagonista dei vostri sogni erotici adolescenziali che ovviamente quest’anno non trascorrerà il Natale con voi.







1: Primo Giovedì
2: Secondo Giovedì
3: Il Giovedì (‘o giurn)
4: Silvio B ('o puorco)
5: La luna nera ('a sfiga)
6: La cosa che guarda per terra (chella che guarda 'nterra - la patata)
7: Lo sputatoio ('o vaso)
8: La Ma(ra)donna ('a Maronna)
9: I figli non riconosciuti di Primo Giovedì ('a figliata)
10: I fagioli, parte della dieta quotidiana di Primo Giovedì, che contribuiscono anche alla musica di Radio Giovedì ('e fasulle)
11: La topolina ('e suricille)
12: La scorta imperiale di Radio Giovedì ('o surdato)
13: Antonio Corbetta (‘o Sant'Antonio)
14: Lo sbronzo ('o 'mbriaco)
15: Il ragazzo delle pulizie ('o guaglione)
16: Maicol ('o culo)
17: Non ricevere Radio Giovedì ('a disgrazia)
18: Il sangue blu di Primo Giovedì ('o sangh')
19: Le trasmissioni settimanali di Radio Giovedì ('a resata)
20: La sbronza ('a festa)
21: Le Radioline ('e femmene annure)
22: Quello che non ha mai letto Radio Giovedì nella sua vita ('o pazzo)
23: I Raeliani ('i scemi)
24: L’Esercito di Radio Giovedì ('e guardie)
25: La Pasqua (o’ Natale)
26: Anna Tatangelo, fans di Radio Giovedì ('Nanninella)
27: Il pitale ('O cantero)
28: Le tette delle Radioline ('e 'zzizze)
29: Il microfono ('o pate d'e criature)
30: Le palle del tenente Cristoforo Colombo ('e testiculi)
31: La pistola dell’appuntato ('e palle d’o appuntato - la minchia)
32: La fondina della guardia ('a fondina d’a guardia - la passerina)
33: Gli anni di Primo Giovedì, fra un po' di anni (l'anne 'e Primo Giovedì, tra uno puoco)
34: Gli anni di Franco (l'anne 'e Franco)
35: L’antenna satellitare, con la quale trasmettiamo anche su Plutone (l 'auciello)
36: La battaglia navale in cui abbiamo battuto la flotta di Uan o Uan ('o battaglia nvale)
37: Il monaco sobrio ('o monaco)
38: La botte di Beer Bone vuota ('e mmazzate)
39: La cravatta ('a fune 'nganna)
40: Radio Di Gei ('a noia)
41: Radio Maria ('a scassacazzo)
42: La bevanda proibita in Redazione ('o 'ccafè)
43: Il cappuccino con cornetto caldo alla crema di pistacchi ('o cappuccino)
44: Il latte macchiato caldo ('o latte macchiato caldo)
45: La Beer Bone ('a birrabbuona)
46: Le scimmie ('a femmena 'o barcone)
47: Radio Giovedì ('a rradio)
48: Sandro Bondi ('o muorto che 'pparla)
49: L’arista di Maiale ('a carne)
50: I taralli al rosmarino ('o 'ppane)
51: Il giardino della redazione di Radio Giovedì ('o ciardino)
52: Moana Pozzi ('a mamma)
53: Unico Giovedì, amministratore di Radio Giovedì ('o viecchio)
54: La cappella. Dei funghi. ('o cappiello)
55: Piace a Primo e anche a Secondo Giovedì, 6 lettere ('a museca)
56: Il capitombolo ('a caduta)
57: Giulio Andreotti ('o scartellato)
58: I trattori della John Deere ('o regalo)
59: Le batterie. Quelle di Franz di Cioccio ('e pile)
60: La musica neomelodica napoletana ('o lamiento)
61: Il buttafuori gli uomini e il buttadentro le donne della Redazione di Radio Giovedì ('o cacciatore)
62: Il morto ammazzato perchè una volta ha parlato male di Radio Giovedì ('o muorto acciso)
63: La sposa cadavere, non il film, la tua. ('a sposa)
64: Il prosecco ('a marsina)
65: Quando finisce la Beer Bone ('o chianto)
66: Le gemelle Kessler ('e 'ddoje zitelle)
67: La tromba di culo ('o totano dint'a chitarra)
68: ll risotto in busta ('a zuppa cotta)
69: Lo stomaco dopo una sbronza (sott'e 'ncoppa)
70: La redazione ('o palazzo)
71: Emilio Fede (l 'omm 'e merda)
72: Lo stupore quando leggi un nuovo e incredibile articolo di Radio Giovedì ('a maraviglia)
73: La Torino-Venezia ('o autostrada)
74: Via Ettore Ponti 31, Milano ('a grotta)
75: Uno che si mette una maschera, ma che poi tanto ridere non fa (Pullecenella)
76: Il distributore gratuito di Beer Bone in piazza Duomo che Primo ha chiesto alla Moratti ('a fontana)
77: Le gambe delle Radioline ('e riavulille)
78: La tua ragazza (che preferisce Primo Giovedì a te)
79: Gli Hare Krishna ('o mariuolo)
80: La S sibilante di Silvio Muccino ('a vocca)
81: Le piantine che vanno fumate ('e ciure)
82: Gli studi di Radio Giovedì ('a tavula apparicchiata)
83: La grandine ('o maletiempo)
84: Il bar Darsena ('a chiesa)
85: Alc Ogan (l'anema d'o priatorio)
86: La Redazione ('a puteca)
87: I Testimoni di Geova ('e perucchie)
88: La fonduta di formaggio ('e casecavalle)
89: La vecchia padrona di casa che ci chiede l'affitto ma che ancora non ha capito niente ('a vecchia)
90: La paura di non poter ricevere le trasmissioni di Radio GIovedì ('a paura)
91: Non esiste, ma se avete letto fino a qui siete dei bravissimissimissimi Radiolettori

E a noi, che abbiamo stile da vendere, non ci resta che salutarvi e augurarci il migliore dei Natali possibili.
A risentirci sulle frequenze di Radio Giovedì, l’emittente che a capodanno preferisce stappare una fresca e invitante bottiglia di Beer Bone ad un tristissimo e vomitevole Champagne!
Ci risentiamo dopo le feste, o prima delle feste... o mai!

Primo & Secondo

Continua a leggere...

martedì 14 dicembre 2010

Sciopero della sete di Primo Giovedì contro il voto del parlamento

Oggi 14 dicembre 2010 Primo Giovedì ha seguito in diretta dalla redazione di Radio Giovedì il voto del parlamento e, dopo la fiducia accordata al presente governo, ha deciso di protestare seguendo gli insegnamenti Ghandiani della nonviolenza (anche se la violenza, in questo caso, sembra veramente necessaria) .
Per manifestare il suo disprezzo nei confronti di quei 314 parlamentari Primo Giovedì ha deciso di iniziare uno sciopero della sete. Limiterà la sua razione quotidiana di Beer Bone a SOLI 5 (sei) galloni di Beer Bone disattendendo i consigli del suo medico di fiducia che ha fissato la quantità minima in 7 (otto) galloni al dì.
Primo Giovedì è consapevole del grande rischio di sobrietà che corre intraprendendo questo sciopero della sete alle porte del Sacrosantissimo Natale ma il suo sdegno è talmente grande che pare deciso a portare avanti la sua protesta almeno fino a quando Berlusconi verrà beccato a fare sesso con una ragazza con più di 22 anni.

La Redazione tutta di Radio Giovedì si stringe intorno al Mahatma Primo supportandolo per tutta la durata dello sciopero.

Continua a leggere...

giovedì 9 dicembre 2010

Chiuso per il ponte della Madonna

Risponde la segreteria telefonica slovacca di Radio Giovedì, l'emittente a tutta birra!
Gli uffici della redazione sono ancora chiusi per il ponte della Madonna (...arrivato lungo alla staccata) e
Primo e Secondo Giovedì stanno bevendo Beer Bone sulle nevi del Terminillo.
Per comunicazioni urgenti, ci dispiace, ma non c'è nulla da fare... si può solo aspettare!
Se volete potete scrivere un messaggio dopo il segnale acustico ma ricordate che non verrà mai letto.

BBBBBBBBBBBBBBBBIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPPPPPPPPPPPPPPPPPPP

Continua a leggere...

giovedì 2 dicembre 2010

Radio Giovedì risponde all'avvocato Pecorella

Egregio Radiolettore avv. Gaetano Pecorella,
innanzitutto la Redazione si vuole complimentare con i Suoi genitori per il coraggio con il quale hanno scelto il Suo nome. Gaetano, a nostro considerevole parere, è tra i nomi meno radiografici che esistano ed è pari, per indecenza, solo a Giordano, Emilio, Lapo, Maicol e Sandro Bondi.
Detto questo, partendo dalla semplice considerazione che, se questa fosse stata una radio normale:

  1. per ovvi motivi non si sarebbe chiamata Radio Giovedì,
  2. molto probabilmente non avrebbe avuto come slogan “l’emittente a tutta birra”
  3. noi della redazione non avremmo mai ricevuto la Sua graditissima raccomandata a/c,
  4. le nostre Radioline non sarebbero state slovacche, ma di Cesano Maderno,
  5. avrebbero letto la Sua raccomandata a/c masticando una borghese Vigorsol a bocca chiusa invece che limarsi le unghie facendo in continuazione palloni rosa enormi e appiccicosissimi tenendo tre (5) Big Babol alla Borovička gusto fragola in bocca,
  6. ci sarebbe uno studio legale composto da tanti ometti cupi e gobbi in giacca nera, camicia bianca e cravatta a scelta da attivare per rispondere alla Sua altisonante e a tratti roboante raccomandata a/c anzichè rischiare di finire erroneamente tritata con il distruggidocumenti in dotazione alla Redazione (e scusa il gioco di parole) di Radio Giovedì (il modello Paperdestroyer XL 2010 ad ultrasuoni).
Purtroppo per lei, caro avv. Gaetano Pecorella, la nostra non è una Radio normale ma è una Radio Utopica con, a tratti, Venature di Fantascienza e Luccicanza con il risultato che:
  1. Primo Giovedì si è molto incazzato per l’accaduto,
  2. ci ha chiesto di metterLa a conoscenza del fatto che nell’hard (mai nome fu più azzeccato) disk della Redazione di Radio Giovedì sono salvati circa 413.295 filmati di varia natura (dal softcore al fetish/bondage per finire nel fisting) che La ritraggono, ben riconoscibile, in completini adamitici in lattice, quasi sempre in posizione detta (questo non è un gioco di parole) “a Pecorella” mentre una ragazza le infila oggetti di varia natura e dimensione nel deretano.
  3. Dimenticavamo: la ragazza in questione (nipote di un noto statista slovacco) è stata prontamente contattata dalla redazione di Radio Giovedì e si è detta pronta a testimoniare che Lei ha sempre pagato in nero le prestazioni di Maitress che le ha offerto.
Alla luce di quanto emerso e dato lo stretto vincolo di amicizia che lega Primo Giovedì a Julian Paul Assange  e il vincolo di amore che lo lega a Lindsay Lohan Le
 

INTIMIAMO

di non rompere più le palle a Lui in particolare e a Radio Giovedì in generale.

Certi e lieti di non risentirLa più.
Cheers,
la Redazione di Radio Giovedì

Continua a leggere...